(Firenze)"Sono molto soddisfatto del lavoro fatto in Spagna, dal punto di vista atletico e tattico". Cesare Prandelli spiega il lavoro del ritiro, utile per concentrare in poco tempo il lavoro da impostare per la seconda fase di stagione: "Dopo una settimana di allenamenti intensi posso dire che la squadra ha risposto molto bene. Chiaro che i carichi di lavoro si faranno sentire nelle prime settimane, però verranno smaltiti e serviranno nel tempo. Non mi aspetto una squadra imballata. La fatica si può vincere con la volontà di fare una grande prestazione. Dubbi sulla formazione ne ho, anche perchè abbiamo recuperato praticamente tutti i giocatori.
Non ho ancora scelto l'undici di partenza. Anche chi entra dalla panchina deve essere motivato e fare la differenza. Dobbiamo mettere in difficoltà il Parma, cercando di attaccare le fasce. A Parma resta per me un bel ricordo. Un ricordo professionale e umano che mi fa sempre piacere. Voglio una squadra motivata con la voglia di lottare su ogni palla. L'idea di far giocare insieme Mutu Pazzini e Vieri è allettante, però tutti devono lavorare per la squadra e accorciare gli spazi, altrimenti rischi di creare una superiorità numerica per gli avversari. Cacia non sarà tra i convocati per un problema fisico alla caviglia resterà a Firenze a recuperare.
Voci di mercato? Questa è una squadra che sta crescendo, le voci non fanno mai piacere se possono destabilizzare La società valuterà poi la possibilità di migliorare o di scegliere i rinforzi per il futuro. Non è un compito nostro. A gennaio non mi aspetto cambiamenti nella rosa. In coppa daremo la possibilità di far giocare anche chi ha qualche minuto in meno nelle gambe. Tutti possono fare bene, secondo me non c'è grande differenza tra chi gioca e chi sta in panchina quindi tutti possono essere chiamati in causa.
La mentalità giusta del gruppo, questa è l'arma in più."
