Pallanuoto femminile:Prima giornata di ritorno della serie A 1

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2008 00:04
Pallanuoto femminile:Prima giornata di ritorno della serie A 1

(Firenze) Goleada della Fiorentina e due sconfitte per Mc Donalds Firenze e Rari Nantes Florentia nella prima giornata del girone di ritorno della serie A1 di pallanuoto femminile. Dopo l’anticipo di venerdì sera con la Mc Donald’s che ha retto poco più di un tempo contro il Varese Olona anche le Rari Girl hanno perso i tre punti, in casa, ad opera del Plebiscito Padova. Sconfitta dolorosa per 13 a 12 (parziali: 3-5; 4-2; 2-3; 3-3) perché maturata ad un minuto dalla fine dopo un’ottima prova ed un testa a testa vibrante.

Le più quotate venete, che hanno goduto di ben quattro rigori, sono state riprese dalle biancorosse ben otto volte. Rari, addirittura, in vantaggio all’inizio del terzo tempo con la rete di Giachi per l’8 a 7 momentaneo; poi il Padova si è rifatto sotto e la Savioli ha segnato la rete della vittoria. Da sottolineare che le gigliate hanno anche buttato al vento, nell’ultima azione della gara, l’opportunità del nono e definitivo pareggio. Il tiro della debuttante Flavia Fernandes Alvarenga si è stampato sulla traversa a portiere battuto.

A proposito delle due carioca: bravissime alla loro prima partita. La Fernandes ha segnato una tripletta, la Canetti una doppietta. Segno evidente che il loro innesto ha dato una salutare scossa a tutta la squadra. Per la cronaca sono da segnalare anche le reti delle sorelle Giannetti (doppietta sia per Lucia che per Francesca) ed i gol di Scarselli, Ceccarelli e la già citata Giachi. Goleada, come accennato, per una Fiorentina rimaneggiata a Messina. Senza Stieber, Lapi e Mila De Magistris le campionesse d’Italia e d’Europa hanno strapazzato la matricola siciliana per 21 a 1 (parziali: 0-5; 0-5; 0-7; 1-4) con gol messinese su penalty.

Inesauribile la Casanova, a segno cinque volte, poker per la Biancardi, triplette per Dravucz e Frassinetti, doppietta per Fagioli e reti di Lavorini, Masi, Bucelli e Cotti.

Simone Spadaro

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