Musica: al Vipertheatre di Firenze la band di M'è morto il Gatto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 gennaio 2008 22:41
Musica: al Vipertheatre di Firenze la band di <I>M'è morto il Gatto</I>

Il 6 gennaio 2008, a vent’anni esatti dalla scintilla iniziale, EDIPO E IL SUO COMPLESSO si riforma PER UNA SERA, al Vipertheatre.
Edipo e il Suo Complesso nasce per caso il 6 gennaio 1988. Nell’intenzione deve essere un gruppo destinato a vivere una sola sera: un concerto per salutare il bassista che parte militare. Ma le cose vanno diversamente: il gruppo continua a suonare durante le licenze del milite, registra una cassetta (altri tempi, altri supporti!) e comincia a diffonderla a tappeto tra amici, parenti e concorsi vari.
La cassetta contiene quella “M’è morto il gatto”, che, sulla musica di With Or Without You degli U2, narra delle tristi disavventure di un gatto schiacciato da un tir.

La cassetta arriva a Controradio e in breve diventa un piccolo caso: la radio inizia a passare il pezzo del gatto, e poco dopo a Firenze e dintorni la cantano tutti. Sull’onda dell’entusiasmo il gruppo fa il suo primo concerto ufficiale, che vede oltre mille paganti. Siamo al 31 marzo del 1989.
Come nelle favole, arriva il contratto discografico. Bisogna correre, si deve realizzare di un album che, oltre a “M’è morto il gatto”, contenga le altre perle dal gruppo composte, quali ad esempio “Non sono in vena”, storia d’amore tra un virus e un globulo rosso, lo ska di “Ada” e una versione in puro Litfiba-style della sigla di “Jeeg Robot”, pezzo che ha generato non poche leggende urbane (“ma era Piero Pelù che cantava Jeeg?”).

Ancora come nelle favole, arriva la strega cattiva che guasta la festa: in seguito a una richiesta di autorizzazione inviata dalla PolyGram forse per eccesso di zelo, arriva una lettera di diffida da parte delle edizioni musicali del gruppo irlandese a incidere la cover con il testo in pratese. Il disco quindi esce lo stesso, ma senza gatto. L’album si chiama “Pura Lana”, e le prime mille copie sono avvolte in una vera copertina di lana. Siamo nell’ottobre 1990.
Il gruppo continua a suonare dal vivo in tutta Italia per un altro paio d’anni e si diverte una cifra.

Apparizioni a sorpresa in radio, TV, serate benefiche. Poi inizia a registrare il secondo disco, ma qualcosa inizia ad andare storto. Le registrazioni rimangono a metà, il progetto di uno spettacolo teatrale naufraga, il gruppo si scioglie. Siamo nel novembre 1992.

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