Uffizi: al Gabinetto Disegni, dal 14 dicembre 2007 al 27 gennaio 2008, una selezione delle stampe di Rembrandt

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2007 14:20
Uffizi: al Gabinetto Disegni, dal 14 dicembre 2007 al 27 gennaio 2008, una selezione delle stampe di Rembrandt

A ideale corollario delle innumerevoli manifestazioni destinate lo scorso anno a segnare un po’ ovunque nel mondo il quarto centenario della nascita di Rembrandt, che vide la luce a Leida il 15 luglio 1606 e che portò nel successivo mezzo secolo le tecniche incisorie a vertici espressivi rimasti ineguagliati, il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi intende dedicare all’artista un omaggio che si giustifica per più motivi. A Firenze infatti l’interesse per l’arte del maestro olandese si manifesta vivissimo già nel corso del Seicento, e in particolare Filippo Baldinucci, fornendo precoce testimonianza della ricezione della grafica di Rembrandt in Italia, sembra presupporre una conoscenza diretta delle sue stampe, forse proprio quelle presenti nella collezione medicea e oggi almeno in parte confluite nelle raccolte degli Uffizi.

Forte di quasi duecento incisioni, da poco riordinate sotto il profilo conservativo, il fondo fiorentino è tuttavia rimasto sorprendentemente ai margini delle ricerche sull’opera dell’artista. Si presenta quindi in questa occasione una scelta ristretta tra i capolavori, più o meno celebri, usciti dalla straordinaria visione compositiva di Rembrandt. Dall’adolescenza fino alla morte, che lo raggiunse ad Amsterdam a sessantatre anni di età, nel 1669, a pochi mesi dalla visita che al suo studio aveva voluto rendere il futuro Cosimo iii de’ Medici, egli seppe indagare tramite la padronanza di un segno piegato a ogni necessità espressiva i moti più intimi dell’animo umano, così come le proprie suggestive visioni del paesaggio olandese, mediante una singolare economia di mezzi, sempre in grado di tradurre sul foglio una particolarissima poetica della luce.

Una selezione di alcuni di questi capolavori assoluti dell’arte grafica si vuole quindi offrire insieme come omaggio all’artista e come occasione di valorizzazione della sua opera e delle collezioni del nostro istituto.

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