Canile del Termine: il GIP del tribunale di Firenze ha rinviato a giudizio i tre responsabili

Redazione Nove da Firenze
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14 novembre 2007 14:36
Canile del Termine: il GIP del tribunale di Firenze ha rinviato a giudizio i tre responsabili

Canile di Sesto Fiorentino (Firenze): il Giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Firenze ha rinviato a giudizio le tre persone (i responsabili dell'Unione amici del cane e del gatto, Alberto Alberti, Cosetta Mazzon e Ilaria Materassi) per maltrattamento e abbandono di animali, abuso di professione medica, appropriazione indebita di soldi dell'associazione e cani di razza pit bull, truffa, ricettazione di medicinali di provenienza illecita, occupazione abusiva di terreno e smaltimento illecito di rifiuti speciali.

Il processo inizierà il 20 maggio 2008. Il Comune di Sesto Fiorentino, l'Associazione amici del cane e la LAV si sono costituiti parte civile.
Il portavoce regionale dei Verdi Toscani Mauro Romanelli e il capogruppo dei Verdi in Provincia Luca Ragazzo esprimono piena solidarietà alla associazione “Unione Amici del Cane e del Gatto” ed ai tre membri Alberto Alberti, Cosetta Mazzoni e Ilaria Materassi indagati per l’inchiesta sul canile di Sesto. “Conosciamo bene le persone indagate e facciamo fatica a dare credito ai reati contestati dal GIP; in particolare i reati di maltrattamento ed abbandono di animali sembrano assurdi poichè è noto a tutti e noi l’abbiamo toccato con mano quanto queste persone siano impegnate proprio nella difesa e nella cura degli animali, senza alcun vantaggio personale” – dichiarano i due esponenti Verdi.

“Vogliamo anche ribadire la nostra fiducia nella Magistratura, ma la serie di reati contestati sembra davvero eccessiva, quasi come se si trattassero di camorristi, mentre l’attività dell’associazione si è sempre svolta alla luce del sole e i singoli membri dell’Unione Amici del Cane e del Gatto sono sempre stati disponibili al dialogo con le istituzioni e con la Magistratura”. “Speriamo che anche quest’altro capitolo – concludono Romanelli e Ragazzo – si concluda presto e come le precedenti indagini abbiano un esito che renda piena giustizia per chi opera senza scopo di lucro, in una realtà come quella del canile del Termine che svolge una meritoria azione sociale, supplendo alle carenze pubbliche, a favore di tutta la comunità fiorentina”.

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