XXXVII Edizione Mostra Nazionale del Tartufo Bianco delle colline sanminiatesi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 novembre 2007 14:29
XXXVII Edizione Mostra Nazionale del Tartufo Bianco delle colline sanminiatesi

Un patrimonio di bellezza e di bontà, quello della Città di San Miniato, legato al suo territorio ed alle sue ricchezze naturali con la passione che contraddistingue i toscani, capaci di proteggere e di valorizzare la terra, la storia e le tradizioni attraverso il tempo.
Un sovrano democratico e lungimirante, il Tuber Magnatum Pico (nome scientifico per definire il famoso Tartufo Bianco) di San Miniato, conosciuto fin dall’antichità, quando veniva consumato cotto sotto la brace, il Tartufo Bianco è considerato la qualità più rara e pregiata e nel tempo ha saputo creare intorno a sé una corte di nobili amici, attorniandosi di profumi, di sapori e di colori eccellenti che sono ormai i protagonisti di un incontro da gourmet che anima le piazze di San Miniato nel mese di novembre.
Soprannominato Cibo da Re, il Tartufo Bianco di San Miniato ha conquistato questo appellativo e viene festeggiato ogni anno con una Mostra Mercato giunta alla sua XXXVII edizione che si svolge gli ultimi tre week end del mese di novembre a partire da sabato 10.
Quest’anno la XXXVII edizione della Mostra Mercato sarà come sempre una kermesse all’insegna dell’eccellenza di un prodotto che ha potuto conquistare nel tempo questo primato, grazie alla tipicità del territorio in cui cresce, che trova proprio nella città di San Miniato la sua capitale.
Le Colline Sanminiatesi sono infatti un ambiente ideale per la crescita del Tuber Magnatum Pico (nome scientifico per definire il famoso Tartufo Bianco), è qui che proliferano vegetazione e alberi simbionti su un terreno marnoso e marnoso-sabbioso, un territorio dove persiste un clima ideale ed un eco-sistema tuttora incontaminato.
E’ in questa area che si trova appunto una grande abbondanza di Tartufo Bianco, il più pregiato tra i tuberi raccolto tra settembre e dicembre in grande quantità, diverse decine di quintali.

Per comprendere l'importanza che questa risorsa ha per il territorio, basta sapere che nel piano delle zone agricole, il Comune ha riservato oltre un terzo del territorio comunale alla produzione tartufigena, tutelandone la conservazione. Attenzione e tutela assoluta dunque per un bene così pregiato, tanto che ogni anno il tartufo ha delle vere e proprie quotazioni di mercato, che variano a seconda del periodo considerato. Per il Tartufo quindi è possibile stilare un vero e proprio “borsino” di mercato, che dipende inevitabilmente dalle condizione climatiche dell’annata di riferimento.
Anche l’edizione di quest’anno sarà piena di novità e di eventi particolari per rendere come sempre la Mostra Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato un appuntamento a cui non rinunciare.
Tra le novità di questo anno la collaborazione con il corso di Laurea in Disegno Industriale della Università degli Studi di Firenze da parte di San Miniato Promozione e dall’Associazione Tartufai delle Colline Samminiatesi, che hanno coinvolto gli studenti nella progettazione di un packaging dedicato al Tartufo Bianco di San Miniato.

Gli studenti –coordinati dalla Professoressa Elisabetta Cianfanelli – sono stati chiamati a risolvere una serie di problematiche strettamente legate al Tartufo Bianco di San Miniato come la presentazione, il trasporto e la conservazione del tartufo, con l’intento di valorizzare al massimo l’identità di provenienza e aprire nuove strade alle sinergie design-territorio.
L’attenzione dunque è tutta rivolta al territorio, alla tracciabilità ed alla conservazione del prodotto per eccellenza di questa terra, con l’obiettivo di rendere sempre più riconoscibile ed identificabile il Tartufo Bianco di San Miniato verso il mercato nazionale ed internazionale.
I progetti che scaturiranno dal workshop saranno esposti durante i tre weekend della XXXVII Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato ed in occasione dell’ultimo fine settimana della Mostra, durante la cena di gala, sarà proclamato il vincitore.

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