Auser e sostegno agli anziani: rinnovato il contributo della SdS fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 novembre 2007 17:49
Auser e sostegno agli anziani: rinnovato il contributo della SdS fiorentina

Oltre 500 anziani assistiti in modo continuativo e più di 600 con contatti saltuari. E' questo il bilancio di un anno del progetto dell'Auser a sostegno degli anziani. Un risultato più che lusinghiero tanto che nell'ultima seduta l'esecutivo della Società della Salute, presieduto dal presidente Graziano Cioni, ha dato il via libera al rinnovo del contributo di 23.000 euro per la prosecuzione del progetto denominato "Un marchio del volontariato per la Società della Salute di Firenze". L'Auser da tempo svolge una consolidata attività multifunzionale di sostegno agli anziani in città che, grazie a questo progetto, si inserisce nel quadro degli interventi a di supporto volti a garantire la permanenza degli ultrassessantacinquenni con limitata autonomia presso il proprio domicilio previsti dal Piano Integrato di Salute.

In concreto il progetto fornisce agli anziani in difficoltà un servizio di aiuto tale da permettere la permanenza presso la loro abitazione. Una sorta di assistenza domiciliare leggera con compagnia, accompagnamento esterno, socializzazione e aiuto per il disbrigo di piccole pratiche. Il tutto per prevenire fenomeni di emarginazione ed evitare, o almeno ritardare, il ricovero presso strutture residenziali e assistenziali. Il primo anno del progetto ha dato risultati positivi: sono stati infatti seguiti in modo continuativo 550 anziani cui si aggiungono le 635 persone con contatti saltuari.

E quindi, grazie alla conferma del contributo, l'attività proseguirà. In concreto i volontari dell'Auser si occupano del servizio di segreteria telefonica e di "Telecare" (accoglienza e sostegno telefonico); della creazioni di una banca dati sugli utenti e sulle prestazioni da loro richieste; della consegna della spesa e dei medicinali a domicilio; dell'attività di compagnia e accompagnamento a visite mediche, esami e via dicendo; del trasporto di persone in difficoltà; del servizio di biblioteca a domicilio per i cittadini non autosufficienti e quello di lettura sempre a domicilio; infine di effettuare piccoli interventi di manutenzione domestica.

(mr)

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