Multicibo: la cucina dei popoli per l'integrazione sociale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 settembre 2007 21:51
Multicibo: la cucina dei popoli per l'integrazione sociale

20 settembre 2007- Sabato 22 settembre alle ore 9.00, nel Salone Brunelleschi dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, si tiene il convegno 'Multicibo. Cibi, sapori e colori multietnici'. L'iniziativa è promossa dall'associazione 'Medici per i Diritti Umani', che si occupa in Italia e in America Latina della promozione del diritto alla salute, in collaborazione con le associazioni 'Mediamente' e 'Mondincontro', il Comune di Firenze e l'Istituto degli Innocenti.
Protagonista della giornata sarà il cibo inteso come veicolo di espressione culturale e depositario delle diverse tradizioni.

L'obiettivo dell'incontro infatti è proporre il 'multicibo' come strumento di interculturalità sia nel contesto sanitario che in quello socio-educativo.
Nella giornata saranno affrontati molti aspetti legati al cibo come nutrimento ma anche come simbolo di stili di vita. Saranno raccontate ricette provenienti da varie parti del mondo e anche legate all'immaginario fiabesco e proverbiale. Si parlerà del latte in quanto alimento primario per la crescita e dell'importanza dell'allattamento al seno nelle varie culture.

Sarà poi affrontata una questione di grande attualità nelle società multietniche come quella del rispetto delle abitudini alimentari per le diverse religioni e della sua importanza per una migliore integrazione degli immigrati.
Coinvolgendo operatori sanitari e scolastici, istituzioni locali, esperti di mediazione culturale si vogliono inoltre promuovere politiche integrate di inclusione sociale, con particolare attenzione a progetti educativi per l'infanzia. Anche per i bambini infatti, la cucina può diventare uno strumento utile per sperimentare e conoscere le tradizioni del mondo.
Valorizzare sapori e abitudini alimentari di paesi diversi per comprendere e rispettare le diverse identità dei popoli.
La partecipazione al convegno è libera.

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