Religioni civili, mondo cattolico, ateismo devoto, fede, laicità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2007 13:24
Religioni civili, mondo cattolico, ateismo devoto, fede, laicità

Sarà presentato venerdì 15 giugno a San Gimignano (Via San Giovanni, 38 - Sala Tamagni alle ore 17.00) il volume di Arnaldo Nesti Qual è la religione degli italiani? Religioni civili, mondo cattolico, ateismo devoto, fede, laicità. Dopo il recente incontro con il padre servita Giancarlo Bruni seguito da un intenso dibattito sul valore dell'ecumenismo oggi e con la presentazione dell'ultima opera di Arnaldo Nesti "Qual è la religione degli italiani?", si conclude la prima serie di conferenze-presentazioni di novità librarie dal titolo "L'anima smarrita" organizzata dal CISRECO (Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo) di San Gimignano.

L'opera presentata è una riflessione sulla mancata "religione civile" degli italiani ed è il punto di arrivo (ma al tempo stesso una nuova partenza) di una lunga serie di interventi del decano dei sociologi della religione italiani, dedicati all'argomento.
Di fronte ad una soggettività di comportamenti radicata e diffusa, come meravigliarsi del fatto che mai in Italia si sia arrivati ad una "religione civile?" E' il tema portante di questo libro che fornisce un'analisi della società italiana che va al di là della materia religiosa.

Ci si chiede infatti, se la mancanza di una religione civile non sia riconducibile all'assenza di una religiosità vissuta senza distinzione tra sfera privata e sfera pubblica. Schematizzando, si potrebbe dire che l'Italia non ha una religione civile né tutta laica come per due secoli l'ha avuta la Francia né liberal-patriottico-religiosa come negli Stati Uniti, perché non ha avuto una religione compatta nel suo intreccio tra pubblico e privato come ad esempio la Germania luterana.
Arnaldo Nesti, direttore della rivista Religioni e Società, coordinatore della sezione di sociologia della religione della Società italiana di sociologia (AIS), direttore del Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo (CISRECO) di San Gimignano, è, inoltre, membro degli editorial board di diverse riviste specializzate e autore di varie pubblicazioni fra le quali: Che cosa credono quelli che dicono di credere? (Meltemi 2002), Jubilaei spectaculum.

Morfologia e senso dei grandi eventi del Giubileo 2000 (Franco Angeli 2002) Per una mappa delle religioni mondiali (FUP 2004), Multiculturalismo e pluralismo religioso fra illusione e realtà: un altro mondo è possibile? (FUP 2006)

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