Le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese devono versare ogni anno il diritto annuale. Il diritto è dovuto per la sede legale e per ogni unità locale, cioè qualsiasi localizzazione diversa dalla sede, per esempio ufficio, magazzino, laboratorio, negozio, ecc. La scadenza per il pagamento coincide con quella del primo acconto delle imposte sui redditi, che è stata anticipata al 16 giugno: per il 2007 la scadenza effettiva è il 18 giugno, cadendo il 16 di sabato. Il versamento può essere effettuato entro il 16 luglio, con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Le imprese e le unità locali iscritte nel Registro delle Imprese a partire dal 1° gennaio 2007 dovrebbero avere già effettuato il pagamento del diritto all'atto di iscrizione.
Le imprese che hanno trasferito la sede legale in altra provincia in data successiva al 1° gennaio 2007, versano il diritto per la sede alla Camera di Commercio di provenienza.
Modalità di compilazione
> Contribuente
Indicare il codice fiscale dell'impresa (non la partita Iva), i dati anagrafici e il domicilio fiscale;
> Sezione ICI e altri Tributi Locali
Codice Ente: FI (sigla della provincia di ubicazione);
Codice Tributo: 3850;
Anno di riferimento: 2007;
Importi a debito versati: indicare l'importo complessivo, quale risultante dell'importo dovuto per la sede + l'importo dovuto per ogni unità locale nella stessa provincia.
Le imprese che hanno unità locali in altre province dovranno compilare anche un successivo rigo della sezione, indicando la sigla della provincia relativa e l'importo totale corrispondente.
E' possibile compensare quanto dovuto per il diritto annuale con eventuali crediti vantati per altri tributi e/o contributi.
Anche in tale ipotesi, sono considerati tardivi gli importi versati senza l'applicazione della maggiorazione dello 0,40%, se effettuati entro 30 giorni dal termine di scadenza.
Importi
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha determinato gli importi del diritto annuale dovuti a livello nazionale per l'anno 2007, senza variazioni rispetto all'anno precedente. Ai sensi dell'art. 18, co. 6 della L. n. 580/93, la Camera di Commercio di Firenze ha applicato su tali importi la maggiorazione del 20%.
