del consigliere di Forza Italia Enrico Bosi
«Comincia a preoccupare la situazione finanziaria della Fondazione Strozzi dopo la notizia che il bilancio preventivo dell'anno 2007 chiuderà con un disavanzo di due milioni e 103 mila euro, dopo la chiusura negativa del consuntivo 2006 per oltre 300mila euro, già peraltro ampiamente scontata.
Il disavanzo previsto nel 2007 determinerà un'ulteriore pesante riduzione dell'investimento operato dai tre soci fondatori con i contributi triennali, già utilizzato per coprire il deficit 2006.
La gravità della notizia sta nel fatto che i fondi destinati alle spese ed agli investimenti futuri della Fondazione saranno sacrificati per assicurare il riequilibrio dei bilanci, con un operazione dal sapore antico: quella di attingere al denaro dei soci fondatori, specie quelli pubblici e per di più denaro assicurato per gli anni a venire. Resta la sensazione del dejà vu anche se l'assessore al bilancio della Provincia di Firenze ha motivato i conti in rosso con l'affermazione che la Fondazione avrà sofferenze finchè continuerà a gestire un programma non suo con tutti i vincoli che ne derivano.
Noi continuiamo ad avere fiducia nelle capacità gestionali e propositive della Fondazione Strozzi, ma il dubbio sulla reale possibilità di dare l'auspicata svolta nella conduzione delle iniziative culturali ed espositive da parte di un soggetto unitario, svincolato dalle logiche politiche, dopo queste notizie, rimane. Attendiamo con ansia che il Direttore James Bradburne ci rassicuri sulla programmazione futura e sugli esiti della mostra di Cezanne, per la quale sono stati anticipati i soldi della Fondazione Cassa di Risparmio.
Al Presidente Bini Smaghi un invito pressante a darsi da fare per reperire fondi da altri soci privati.
