Crisi industriali: difficile la ricollocazione dei lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 aprile 2007 13:16
Crisi industriali: difficile la ricollocazione dei lavoratori

La vicenda Cassa di Risparmio di Firenze non poteva non avere un risvolto sull’Infogroup, una delle società collegate. La Infogroup è un’azienda di proprietà della Cassa di Risparmio di Firenze che occupa circa 400 addetti ed ha un indotto di un altro centinaio di persone, quindi è una realtà rilevantissima sotto il profilo occupazionale. Peraltro si tratta di manodopera prevalentemente giovane, preparata e dotata di un’alta professionalità. Dato che Infogroup lavora quasi totalmente per la Cassa di Risparmio di Firenze è evidente che sulla situazione di Infogroup incide in maniera determinante quello che sarà la vicenda della Cassa di Risparmio di Firenze.

Venerdì prossimo le rappresentanze sindacali incontreranno l’assessore regionale Simoncini.
In stallo la vertenza Carapelli di Tavarnelle Val di Pesa, che occupa circa 140 lavoratori. Le garanzie sugli investimenti ed il rilancio della produzione, dopo la fusione con Minerva Oli, è sempre stata la questione centrale posta dalle organizzazioni sindacali, soprattutto in relazione alla difficoltà della multinazionale spagnola di confrontarsi su questo punto per una propria ottica industriale.

La società spagnola continua a rassicurare circa la centralità della sede toscana, anche se rimane questa considerazione sui costi eccessivi.
Alla Matec di Scandicci ci sono due procedure di mobilità aperte, una riguarda 52 addetti, un’altra 51 addetti. Provincia di Firenze ha provveduto a collocare in liste di mobilità 83 addetti di cui 6 residenti in altre Province. Dei 77 addetti che fanno parte della Provincia di Firenze ci risulta che 4 siano occupati attualmente a tempo indeterminato, uno ha chiesto l’anticipo della mobilità per inizio di attività in proprio, 47 risultano occupati a tempo determinato, 16 risultano ancora non occupati, 4 sono residenti nel circondario Empolese–Valdelsa e 5 non sono inseriti nella nostra banca dati perché probabilmente sono residenti in altre Province.

"Per quello che riguarda i lavoratori in mobilità –ha spiegato l’assessore provinciale al lavoro Stefania Saccardi rispondendo ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista– non sono molti quelli che ancora restano da collocare mentre, per quanto riguarda quelli che sono in cassa integrazione e che sono ancora in Matec, abbiamo terminato da non molto un’indagine conoscitiva e stiamo predisponendo una nuova convocazione dei lavoratori per preparare una scheda professionale, il più precisa possibile, in modo da inserirli in PreNet”:

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