Assicurazioni: dal 1° febbraio 2007 in vigore per i sinistri da circolazione stradale la procedura del cid indennizzo diretto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2007 16:39
Assicurazioni: dal 1° febbraio 2007 in vigore per i sinistri da circolazione stradale la procedura del cid indennizzo diretto

Firenze, 29 gennaio 2007- Al via da giovedì 1 febbraio per i sinistri da incidente stradale l’indennizzo diretto, il meccanismo che permetterà all’assicurato di rivolgersi direttamente alla propria assicurazione per ottenere il risarcimento del danno con, almeno in teoria, risparmio di tempo e denaro. Ma non è detto che il tentativo abbia avuto successo. L'Ania annuncia che “l'introduzione dell'indennizzo diretto non comporterà riduzioni automatiche delle tariffe RC Auto". Gli agenti di assicurazione rifiutano l'applicazione della procedura.

Questa è la sintesi delle azioni deliberate dallo SNA. Ma anche la Federazione Autoriparazione di Confartigianato Imprese Firenze raccomanda ai consumatori la massima prudenza, invitandoli al controllo scrupoloso delle polizze assicurative affinché un piccolo sconto oggi non si trasformi in un costo oneroso domani.
Con l’indennizzo diretto l’assicurato potrà ottenere una riduzione del premio assicurativo, ma a scapito della qualità del lavoro (e dunque della sicurezza di conducente e passeggeri) e correrà inoltre il rischio di vedersi risarcite solamente la riparazione del veicolo e le cure medico legali rimanendo escluse (e dunque a suo carico) spese (come auto sostitutive, carro-attrezzi, danno a terzi, onorari legali, prestazioni di agenzie di pratiche automobilistiche per l’assistenza al danneggiato) prima coperte.
Un risparmio che rischia di essere solo fittizio per il consumatore ed estremamente penalizzante per il libero mercato delle 1173 imprese artigiane di autoriparazione di Firenze e provincia visto che, a fronte di un esiguo sconto in polizza, all’automobilista sarà proposto di effettuare la riparazione presso un’officina fiduciaria della compagnia assicuratrice.
Per il settore il pericolo è quello di favorire lo sviluppo della sola rete di imprese fiduciarie cui inevitabilmente gli utenti si rivolgeranno per non dover pagare di tasca propria le eventuali differenze esistenti tra la cifra rimborsata dall’assicurazione ed il costo delle riparazioni eseguite da un’officina (magari quella di fiducia) esterna al circuito assicurativo.

A rischio però anche la tutela dei diritti dell’assicurato dal punto di vista della qualità ed affidabilità della prestazione offerta da imprese costrette a rientrare in prefissati costi orari di manodopera. La Federazione Autoriparazione di Confartigianato Imprese Firenze consiglia pertanto agli automobilisti di far visionare i nuovi contratti assicurativi agli autoriparatori per una valutazione tecnica della reale copertura dei danni.

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