Monticchiello: intesa raggiunta tra Ministero, Regione, Provincia e Comune

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2007 23:50
Monticchiello: intesa raggiunta tra Ministero, Regione, Provincia e Comune

Siena, 22 gennaio 2007- Riunione questa mattina a Siena, nel palazzo della Provincia, per discutere di tutela e realizzazione a Monticchiello. Presenti Fabio Ceccherini, presidente Provincia di Siena, Marco Del Ciondolo, sindaco Comune di Pienza, Giuliano Simonetti, presidente Comunità Montana “Amiata-Vald’Orcia”, Roberto Cecchi, direttore generale per i beni architettonici e del paesaggio del Ministero per i beni e le attività culturali, Riccardo Baracco, dirigente area di coordinamento pianificazione territoriale della Regione Toscana, Lolli Ghetti, direttore regionale beni attività culturali Ministero per i beni e le attività culturali e Giovanni Bulina, soprintendente per i beni architettonici e del paesaggio di Siena.

Alla fine della riunione è stato stilato un protocollo d’intesa.
“Abbiamo esaminato le questioni relative alla tutela e valorizzazione della Valdorcia, e del caso relativo a Monticchiello in particolare – commenta il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini -. È stato definito un accordo equilibrato che riesca a dare maggiori e ulteriori azioni di tutela al patrimonio paesaggistico ma che, al contempo, tenga conto anche dei temi dello sviluppo sociale ed economico di quell’area”.
“Si tratta di un risultato positivo – dice il sindaco di Pienza Marco Del Ciondolo - e ci attende adesso un lavoro ulteriore che superi finalmente un dibattito sbagliato per come si è svolto in questi mesi.

Non è, infatti, mettendo in contrasto sviluppo economico e tutela del paesaggio che si può affrontare la questione, casomai di come riuscire a dare forza ad interventi di sviluppo all’interno di azioni di tutela. Del resto è sufficiente ribadire la motivazione stessa del riconoscimento Unesco nel 2004 alla Valdorcia: trovare il giusto equilibrio tra tutela e antropizzazione”.
Nel documento, ora all’esame delle rispettive istituzioni, si fa riferimento ad un ampliamento delle forme di tutela rispetto alle vigenti per la “Rocca di Monticchiello” che possano diventare criteri di riferimento regionali e nazionali, così come ad un coinvolgimento dei livelli regionale, nazionale e comunitario per sostenere i piccoli centri tutelati dall’Unesco.
Inoltre Ministero per i beni culturali, Regione Toscana e Provincia di Siena si impegnano a studiare strumenti idonei a sostegno dei territori protetti dall’organizzazione delle Nazioni Unite.

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