Raccolte le firme contro la nuova linea Ataf 17 flash. Nuova iniziativa anche per la linea 14 flash

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2006 14:41
Raccolte le firme contro la nuova linea Ataf 17 flash. Nuova iniziativa anche per la linea 14 flash

Sono 2600 le firme raccolte da Forza Italia contro la linea 17 flash che verrà realizzata a Campo di Marte. Lo hanno annunciato i promotori della petizione, i consiglieri di Forza Italia Massimo Pieri e Marco Stella, il consigliere regionale Paolo Marcheschi, il consigliere provinciale Carlo Bevilacqua e i consiglieri di Quartiere Pierluigi Fanetti e Antonio Fanfani. L'obiettivo è il raggiungimento, entro questa settimana, del quorum previsto dallo statuto comunale. Nei prossimi giorni, invece, partirà, la petizione contro la linea 14 flash che riguarda la zona di Gavinana.

«Il progetto della linea 17 flash - hanno sottolineato - cambierà radicalmente il volto di Campo di Marte. Basta guardare il progetto per rendersi conto, ad esempio, che il viale dei Mille diventerà a 4 corsie: con le 2 corsie preferenziali del autobus centrali e in contromano rispetto alle 2 per la viabilità privata. Tre strade, via Campo d'Arrigo, via san Gervasio e via Valdesi, invertiranno il senso di marcia. Almeno 425 famiglie resteranno senza parcheggio e molte attività commerciali saranno penalizzate o destinate quasi a chiudere».

«Il tutto - hanno ricordato Pieri, Stella, Marcheschi, Bevilacqua, Fanetti e Fanfani - al costo di 550.000,00 euro solo per il 1° lotto per ottenere un servizio, che a detta dell'amminitrazione sarà "migliore", che ci fara' guadagnare al massimo dai 3/5 minuti. Il progetto non solo è oneroso, ma troppo pericoloso e devastante per i vantaggi che porterà. Gli esperimenti negativi delle busvie di Novoli e di Viale Europa lo hanno dimostrato visto il traffico continua ad essere infernale ed è aumentato esponenzialmente il numero di incidenti: le pensiline in mezzo strada sono una vera follia.

Quanto alla linea 14 flash, i cinque consiglieri hanno rilevato che «l'opera costerà 300mila euro e inciderà negativamente su commercianti e residenti della zona di Bellariva, a cominciare da via Lanza e via Sella». «Ancora non esiste un tracciato ufficiale - hanno commentato - ma da quanto si è capito lungo il percorso di questa nuova busvia, pari a un chilometro e 400 metri, spariranno almeno 250 posti auto. Per questo abbiamo garantito il nostro sostegno a Caterina Sacconi, vicepresidente al "Comitato negozi di Bellariva", che da giorni stanno informando i cittadini di questa opera inutile e dannosa».

(mr)

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