Massimo Mattei nuovo Presidente del Consiglio provinciale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2006 15:05
Massimo Mattei nuovo Presidente del Consiglio provinciale

Massimo Mattei è il nuovo Presidente del Consiglio provinciale di Firenze. Il consigliere dei Democratici di Sinistra è stato eletto alla seconda carica dell’amministrazione provinciale di Firenze, al primo scrutinio, con 27 voti a favore (la maggioranza di centrosinistra: DS, La Margherita, PdCI, Misto–SDI, con Rifondazione Comunista e Verdi) e 9 schede bianche (i gruppi della Casa delle Libertà).

Massimo Mattei, imprenditore, è nato a Firenze nel 1971. Dal 1995 al 2004 è stato consigliere comunale a Firenze per due legislature; dal 2000 al 2004 ha ricoperto anche la carica di Presidente del Calcio Storico Fiorentino.

Eletto consigliere provinciale nel 2004 nel collegio 22 di Firenze XI (Isolotto – Monticelli) è sposato con Guia ed ha una bambina di 10 mesi, di nome Ginevra. E’ anche Presidente del Viola Club Provincia di Firenze.

Nel discorso d’insediamento Mattei, rispondendo alle tante questioni poste dai consiglieri, ha puntato molto sulla volontà di autonomia del Consiglio dall’esecutivo, la garanzia del rispetto del regolamento, una maggiore visibilità del Consiglio all’esterno, in particolare sui mezzi d’informazione, una maggiore valorizzazione del ruolo del consigliere, maggiori, ed adeguate, risorse ai gruppi consiliari, potenziamento dell’attività di verifica sugli atti dell’amministrazione provinciale, grande attenzione alle richieste da parte dei gruppi delle opposizioni.

Il neo Presidente del consiglio provinciale ha dedicato questa elezione alla memoria di Graziano Grazzini.

Subito un commento del Presidente della Provincia Matteo Renzi: “Un’ottima scelta. Mattei è un politico giovane, ma con una lunga esperienza istituzionale; saprà garantire i diritti di tutti”.

Nella seduta del Consiglio provinciale è stato annunciato, da parte del capogruppo dei Verdi Luca Ragazzo il passaggio del gruppo dalla maggioranza all’opposizione.

Sono state effettuate anche le operazioni di surroga di due consiglieri.

Marcello Morandini, primo dei non eletti nella lista dei Democratici di Sinistra nel collegio 11 di Figline Valdarno, ha preso il posto di consigliere lasciato vacante da Pietro Roselli, ex Presidente del Consiglio provinciale ed ora assessore all’agricoltura, caccia e pesca.

Demetrio Donati, primo dei non eletti nelle liste di Forza Italia nel collegio 24 di Firenze XIII (Vittoria – Romito, via Mariti) sostituisce, invece, Graziano Grazzini, deceduto lo scorso 7 settembre.

Entro la prossima seduta del Consiglio provinciale i due neo consiglieri dovranno formalizzare l’adesione ad uno dei gruppi consiliari.

Marcello Morandini dei Democratici di Sinistra ha svolto la sua attività politico-amministrativa sempre nel comune di Figline Valdarno dove è stato assessore allo Sport e Tempo libero nella giunta del Sindaco Odori.

Successivamente è stato assessore ai lavori pubblici nella giunta del Sindaco Farini mentre, nella scorsa legislatura dal 1999 al 2004, è stato Presidente del Consiglio comunale di Figline Valdarno e segretario comunale dei DS.

Demetrio Donati è stato consigliere di Quartiere con la Democrazia Cristiana tra il 1985 ed il 1990. Sempre con la Democrazia Cristiana è stato consigliere provinciale tra il 1990 ed il 1995. Iscrittosi in Forza Italia nel 1998, è stato Consigliere provinciale di Forza Italia nella legislatura 1999-2004; dimessosi da Forza Italia, dal 2005 è Presidente di un circolo de La Margherita.

“Il metodo che ha portato alla designazione del nuovo Presidente del Consiglio nasce da una proposta secca -commentano i consiglieri di Alleanza Nazionale in Provincia di Firenze- che rasenta l’imposizione, fatta dai Ds senza un reale confronto con le altre forze politiche presenti in Consiglio.

Per questo motivo An ha deciso di votare scheda bianca.
La decisione di far relazionare il solo consigliere di Forza Italia Bevilacqua, come portavoce dell’intera opposizione, è conferma della compattezza della Casa della Libertà nel suo complesso e punto di partenza per un’opposizione forte e decisa contro il Governo di Sinistra-Centro della Provincia di Firenze. Speriamo comunque, anche se i presupposti non sono dei più solidi, che si apra una nuova stagione di maggior valorizzazione del Consiglio Provinciale.

Ciò che abbiamo innanzitutto chiesto al nuovo Presidente Mattei, è infatti di impegnarsi affinché l’operato del Consiglio venga valorizzato per il bene di tutti e soprattutto dei cittadini che amministriamo, in linea con la volontà di arrivare a decisioni che rispecchino nel miglior modo possibile il modus operandi democratico. Le risposte che per ora ci sono giunte però, sono soltanto interlocutorie e parziali e mancano soprattutto di garanzie concrete”.

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