Scandalo del calcio: le parole di Bergamo riaprono la ferita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2006 19:13
Scandalo del calcio: le parole di Bergamo riaprono la ferita

Non c’era bisogno delle parole di Bergamo per sapere che la Fiorentina ha subito un’ingiustizia incredibile. Anche se quasi tutta Italia, forse, faceva finta di non saperlo. E accusava la Fiorentina come fosse una “graziata” dalle sentenze di Calciopoli. Molti fiorentini, sembra incredibile, ci sono cascati, hanno gridato al tradimento da parte di Della Valle, si sono detti quasi felici perchè in fondo ci è andata bene. Ci hanno tolto solo una Champions League conquistata sul campo. E 19 punti nel campionato appena iniziato.

Dopotutto l’abbiamo fatta grossa, ci sono delle telefonate tra i dirigenti viola e i designatori, e non importa se non viene detto niente di compromettente, è un fatto gravissimo già di per sè.
Bergamo l’altra sera in televisione ha ribadito ciò che già durante il processo aveva ammesso: a telefonargli erano tutti. Comprese Inter e Roma, le due società che più di tutte hanno tratto benefici, e non da poco (scudetto una e partecipazione ad una Champions mai conquistata sul campo l’altra, senza contare l’aver eliminato quasi tutti i concorrenti in campionato!) dal processo farsa tenutosi in estate.

Un processo che era nato per ripulire il calcio e che invece ha ignorato i suoi mali peggiori, si è rivolto solo verso alcune società lasciandone fuori altre. Negando in moltissimi casi l’evidenza. Sotto gli occhi di tutti. Perchè la telefonata o il pranzo di Della Valle con Bergamo vale 19 punti di penalizzazione mentre quelle di Sensi, del povero Facchetti o di tutti i dirigenti delle altre squadre vengono volutamente ignorate? O addirittura “fatte sparire”? Perchè l’Inter che ha appena patteggiato (ammettendo quindi il proprio reato, penale oltre che sportivo) per il passaporto falso di Recoba si vede assegnare uno scudetto di un campionato non toccato dal processo (il 2005/06)? Come è possibile, soprattutto, che un ex consigliere decennale della società nerazzurra sia potuto diventare commissario straordinario della Figc con pieni poteri? Perchè la Roma può regalare Rolex agli arbitri, avere conti disastrati, usare fidejussioni false per iscriversi ai campionati, fare passaporti falsi e adesso anche fare le telefonate a Bergamo (che sono costate quel che sono costate alla Fiorentina) e uscirne sempre impunita?

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