Giorgio Napolitano eletto Presidente della Repubblica
Gli auguri di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2006 19:04
Giorgio Napolitano eletto Presidente della Repubblica<BR>Gli auguri di Firenze

L'elezione dell'undicesimo Capo dello Stato Italiano è avvenuta mercoledì 10 maggio 2006.
“Siamo certi che Ella saprà rappresentare il sentimento italiano e interpretare al meglio il ruolo che la Costituzione Italiana le assegna”. Così, con un telegramma, il messaggio che il presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, ha voluto far pervenire al neoletto presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il telegramma di Renzi termina coni classici auguri di “buon lavoro”.
"Caro Presidente, nell'esprimerle le più vive felicitazioni per la sua elezione alla Presidenza della Repubblica, desidero rinnovarle i sentimenti di stima e di considerazione miei personali e di tutta la città di Firenze".

E' questo il testo del telegramma che il sindaco Leonardo Domenici ha inviato a Giorgio Napolitano, eletto Capo dello Stato. Giorgio Napolitano è stato a Firenze recentemente, il 20 gennaio scorso, per presentare nel Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio il suo libro "Dal Pci al socialismo europeo. Un'autobiografia della politica" edito da Laterza. "Un autobiografia - disse in quell'occasione Domenici - che ripercorre criticamente le tappe di un impegno politico di grande spessore morale e civile, portato avanti nel tempo da una delle personalità più autorevoli, nobili ed esemplari non solo della sinistra, ma dell'intero mondo politico italiano".
L'On.

Guglielmo Picchi, deputato di Forza Italia eletto nella circoscrizione estero, commentando l'elezione di Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica ha affermato "gli italiani all'estero avranno difficoltà a capire come la sinistra, minoranza nel paese, abbia voluto e potuto fare l'ennesimo atto di forza ed imporre il proprio candidato di parte alla maggioranza degli italiani". "Ancora una volta si dimostra che il vero regime è quello instaurato dalle sinistre che occupano giornali, finanza, sindacati ed adesso anche le istituzioni.

E pensare che fino a qualche settimana fa parlavano di emergenza democratica sotto il governo di Silvio Berlusconi".
"La sua storia di aristocratico dell'antico PCI non lo aiuta -commenta Alessandro Antichi, portavoce dell'opposizione nel Consiglio regionale- Né lo aiuta il suo essere stato, da parte del maggior partito del Centrosinistra, la seconda scelta. Dovrà dimostrare di essere il Presidente di tutti e non della vecchia, ma della nuova Repubblica federale".
“L’elezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica è una grande gioia, un grande successo per il centro sinistra e una garanzia per tutta la nazione.

Peccato che il centro destra non abbia appoggiato la sua elezione, sarà comunque un Presidente che interpreterà l’interesse nazionale. La Toscana adesso attende la formazione del nuovo Governo Prodi, ci vuole un esecutivo forte che sappia rispondere alle richieste provenienti dalla nostra regione”. Questo il commento di Erasmo D’Angelis, consigliere regionale e Presidente toscano della Margherita.

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