Questa la risposta dell’assessore all’ambiente Marino Artusa ai consiglieri regionali di Rifondazione comunista che ieri, dopo la scossa tellurica della notte, hanno sollevato nuovi dubbi sull’opportunità di costruire l’impianto in quel braccio di mare. “Il problema della sicurezza è già stato affrontato in sede di conferenza dei servizi – ricorda l’assessore – e quando i lavori partiranno ci saranno ulteriori verifiche in corso d’opera. In più la giunta ha già approvato i finanziamenti necessari ad attivare delle consulenze di tecnici di fama internazionale che ci consentiranno di esprimere un parere compiuto ed offrire un nostro contributo alla definizione del progetto. Sui criteri di messa in sicurezza si esprimerà la Commissione internazionale”.
Giovedì, 01 Maggio 2025 - 23:22
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