Il Presidente della Provincia afferma la non correttezza di alcuni consiglieri e la Federazione PRC di Firenze protesta per il contenuto e le modalità dell’intervento pronunciato dal Presidente della Giunta. E' successo ieri nell’ambito del dibattito consiliare di Palazzo Medici Riccardi, sulla delibera di trasformazione di Firenze Mostre SpA in Fondazione, svoltosi il 20 marzo.
Nella discussione, in sintonia con Verdi e Comunisti Italiani, i consiglieri PRC in Provincia hanno affermato l’assenza di un progetto culturale, di un piano industriale credibile per il superamento dei motivi che hanno prodotto l’indebitamento della precedente società per azioni e per rilanciare il ruolo di Firenze nel mondo.
Il Presidente della Provincia ha risposto contestando la dignità delle posizioni politiche di Rifondazione Comunista.
"Una modalità non certo all’altezza del ruolo che egli rappresenta nell’istanza elettiva -commentano Sandro Targetti, Capogruppo PRC Provincia, e Maurizio De Santis, Segretario PRC Federazione Firenze- Questo episodio si inserisce in un comportamento più generale del Presidente della Giunta caratterizzato da una perdurante assenza e mancanza di ascolto nei confronti non solo del nostro Gruppo Consiliare, ma di tutto il Consiglio, che intendiamo sottoporre quanto prima alla attenzione ed alla valutazione della Conferenza dei Capigruppo, della Presidenza del Consiglio Provinciale, e dell’Unione proprio con quello spirito di unitarietà e responsabilità che ci ha contraddistinto sia nella costruzione del programma che nella difficile campagna elettorale per vincere il governo Berlusconi.
Il nostro obiettivo è quello di sollecitare un netto cambiamento di stile e di rapporti politici, nel rispetto dei diversi ruoli e del naturale scontro politico".