Firmato l'accordo di pianificazione per il centro unitario per i rottamatori fiorentini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2006 23:36
Firmato l'accordo di pianificazione per il centro unitario per i rottamatori fiorentini

Firenze, 14 Marzo 2006- Sorgerà nella zona del "Ferrale" il centro unitario per i rottamatori fiorentini. Questa mattina è stato infatti firmato in Regione l'accordo di pianificazione tra l'Amministrazione comunale e quella provinciale per la costruzione di un "impianto industriale per la raccolta e il trattamento dei motoveicoli e autoveicoli fine vita" (questo la dizione esatta) in località "Il Ferrale". Si chiude così il procedimento urbanistico preliminare alla realizzazione del progetto e che si è concretizzato in una variante al Piano regolatore.

che ha ottenuto i finanziamenti dell'Unione Europea e della Regione Toscana. L'accordo di pianificazione con la Provincia di Firenze si è reso necessario per arrivare ad una variazione contestuale degli strumenti della pianificazione territoriale comunali e provinciali. La scelta dell'area, come individuata anche dal Piano Strutturale adottato, è stata determinata in relazione a parametri che tengono in considerazione, oltre che le esigenze legate all'esercizio dell'attività prevista anche quelle legate a criteri di inserimento ambientale quale la lontananza dai centri abitati e da altri ricettori sensibili.

Per questo la localizzazione in prossimità della strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li e del nuovo svincolo dell'Autostrada del Sole (stazione Firenze Signa), rappresenta il giusto compromesso tra le diverse esigenze. La scelta di mantenersi sul confine delle opere dello svincolo consente infatti di limitare il consumo di suolo a parti del territorio agricolo degradate per effetto della presenza delle infrastrutture viarie. La vicinanza alle infrastrutture consente poi di minimizzare gli effetti del traffico, indotto dall'attività prevista, sulla viabilità locale e sui vicini centri abitati.

Dal punto di vista urbanistico generale, vanno inoltre ricordati i benefici ambientali complessivi del nuovo insediamento per il territorio comunale in quanto la realizzazione del centro unitario consente la dismissione e il recupero delle aree attualmente occupate da cinque cimiteri di auto, presenti nel territorio cittadino. Per tali aree, così come stabilito dal Piano provinciale per la gestione dei rifiuti relativo alla bonifica dei siti inquinati, al momento del trasferimento delle loro attività nel nuovo impianto, le ditte dovranno comprovare l'integrità ambientale dei siti presentando all'Amministrazione comunale il piano di investigazione previsto dal decreto ministeriale 471/99.

(mf)

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