Digitale Terrestre: anomalie nella diffusione del segnale nell'area di Pontassieve

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 marzo 2006 14:18
Digitale Terrestre: anomalie nella diffusione del segnale nell'area di Pontassieve

Il ViceSindaco di Pontassieve Alessio Mugnai provvederà nei prossimi giorni ad inviare una lettera aperta alle emittenti televisive MEDIASET, MTV, La7 e RAI, oltre che alla Azienda Telecom Italia, all’Autorità per la Concorrenza e al Corecom. Argomento della lettera la mancata copertura del digitale terrestre nel territorio del Comune di Pontassieve. Il decreto legge recita testualmente che “La transizione dalla TV analogica a quella digitale coinvolgerà progressivamente gli oltre 20 milioni di abitazioni e 50 milioni di apparecchi televisivi del nostro Paese, e dovrà essere completata – come previsto da una legge del Parlamento italiano – entro il 2006”.

“Nonostante l’anno in corso sia appena iniziato, - spiega Mugnai – riteniamo doveroso segnalare questa inadempienza da parte del servizio televisivo, non capiamo perché in quasi tutti i Comuni limitrofi il segnale trasmetta già tutte le emittenti del digitale terrestre”. A Pontassieve infatti il segnale digitale copre per l’ 80% ca. i canali mediaset, Rete 4 e Italia 1, oltre al canale sportivo SportItalia, bassissima risulta la ricezione dei canali digitali RAI, completamente assente il segnale per l’emittente La7 e anche il servizio Premium di Mediaset risulta non funzionante.

“Crediamo che semplici accorgimenti nel posizionamento degli impianti di trasmissione - attualmente presenti sul territorio - possa già arricchire l’offerta televisiva per i nostri residenti. Speriamo e sollecitiamo l’intervento degli organi competenti per far sì che questa area non sia così isolata e come le altre possa usufruire dell’offerta che comprende oltre ad un migliore servizio di qualità sia dell’immagine che dell’audio anche di servizi interattivi di pubblica utilità, per adesso accessibili soltanto tramite mezzi più complessi (quali internet o il cellulare) e anche – aspetto estremamente rilevante – di un minore inquinamento elettromagnetico, dal momento che il Digitale Terrestre richiede potenze di trasmissi one inferiori rispetto alle analogiche”.

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