Il pm Paolo Canessa, titolare delle indagini condotte dalla squadra mobile di Firenze guidata da Filippo Ferri sulla morte di Emanuela Biagiotti, ha notificato un provvedimento di fermo ad un collega della vittima (anche se non in servizio presso la stessa struttura). Dalle prime notizie il presunto movente sarebbe da rintracciarsi nell’ammanco di circa 5.000 euro dalla cassaforte del supermercato.
“A nome della città - ha dichiarato il primo cittadino fiorentino, Leonardo Domenici - esprimo apprezzamento per il lavoro svolto in tempi così rapidi dalle forze dell’ordine e dalla magistratura per la soluzione di un caso che ha molto colpito e inquietato l’opinione pubblica”.
“Il brillante risultato - ha comunicato in una nota il prefetto di Firenze, Andrea De Martino - è indice di una straordinaria capacità di reazione e testimonia, ancora una volta, come le forze dell’ordine siano in grado di rispondere con immediatezza, colpo su colpo, ad ogni aggressione, contribuendo ad assicurare quei livelli di serenità e di pacifica convivenza che appartengono alla comunità fiorentina”.
