Robert Klarsson vince la VI edizione del Ponte Vecchio Challenge

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 dicembre 2005 22:44
Robert Klarsson vince la VI edizione del Ponte Vecchio Challenge

Grande successo e tanto entusiasmo nella prima giornata della VI edizione del Ponte Vecchio Challenge 2005. Migliaia di turisti, amatori e appassionati di golf hanno seguito con attenzione la Challenge Pro "Ponte Vecchio", la gara tra professionisti con Tee di partenza uguale per tutti, posto sul Ponte Vecchio.
Ottimo lo score dell'ormai veterano della manifestazione, Robert Klarsson, che per ben cinque volte ha colpito il l'insolito Green galleggiante, di nuovissima generazione, posto in Arno a distanza di 70, 90, 110 mt, e si è così aggiudicato il titolo per un montepremi pari a 16000 ?.

Secondo Scott Drummond, vincitore della scorsa edizione, che ha centrato per ben 4 volte il grenn, aggiudicandosi un montepremi di 13000 ?. Il "Breitiling Watch" (9000 ?) nella buca 18, più i mille euro della buca 2, per la neo sposa Diana Luna, mentre un solo centro per Daniele Massaro (4000 ?) insieme a Veronica Zorzi (2000 ?). Nessun centro, invece, per lo sfortunato Paul Lawrei 35 anni, vincitore nel 1999 del 128° Open Golf Championship a Carnoustie. Grande partecipazione anche nella Conte of Florence Heart, la competizione benefica geniale novità di quest'anno, nella quale i Vip hanno donato complessivamente ben 11500 ?.

Per ogni centro, infatti, erano abbinati 1000 euro, ai quali Conte Of Florence ne ha aggiunti altri mille fino ad un massimo di 15.000 ?.
Valerio Staffelli 1000 ? alla Fondazione Milan
Romano Boretti 2500 ? alla Misericordia di Lastra a Signa.
Piero Antinori 2500 ?, Ferruccio Ferragamo 1000 ?, Paolo Targhetti 1000 ? al FILE.
Giancarlo Antognoni 1000 ? all'Ospedale Mayer.

Domani per tutta la giornata, a partire d alle 9.30, il Ponte si aprirà ai dilettanti che potranno provare l'emozione di un tiro sull'Arno.



La premiazione si è svolta all'interno della Club House allestita nel Palagio di Parte Guelfa.

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