L’ITI-IPIA Leonardo da Vinci, la scuola più grande della Toscana, è in stato di agitazione. Per la prima volta in lotta insieme tutte le componenti: studenti, insegnanti, non docenti. Due rappresentanti per ognuna delle oltre 100 classi del Leonardo da Vinci e una delegazione del personale docente e non docente consegneranno sabato mattina a Palazzo Vecchio una vibrante petizione indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di Firenze.
Dal testo della petizione: “L’ITI-IPIA Leonardo da Vinci è da decenni il fiore all’occhiello della città.
Da esso sono uscite generazioni di tecnici, artigiani e professionisti che hanno segnato la sua storia. Oggi versa in una condizione quasi disastrosa. Ci domandiamo se l’Amministrazione Comunale intende far morire di morte lenta questa scuola prestigiosa. Noi non ci stiamo. Vi chiediamo quindi di intervenire, nell’ambito delle Vostre competenze, con atti concreti per restituire al Leonardo da Vinci il proprio ruolo. Chiediamo in ogni caso spiegazioni sui motivi che hanno spinto finora l’Amministrazione a sottrarre risorse alla scuola pubblica, priorità delle priorità, nonostante che la storia testimoni l’importanza dell’esperienza di autonomia che ci distingue da sempre”.
