Università: studio e lavoro con i moduli professionalizzanti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 novembre 2005 22:08
Università: studio e lavoro con i moduli professionalizzanti

FIRENZE- Rientrano nei normali corsi di laurea universitari ma si caratterizzano per un forte legame con il mondo del lavoro e rispondono all'obiettivo di fornire agli studenti che frequentano l'università l'opportunità di formarsi attraverso stage in aziende, tirocini, attività tecnico-pratiche, sperimentali e di laboratorio, di offrire crediti formativi validi per il conseguimento della laurea e, nello stesso tempo, di consentire il raggiungimento di una qualifica professionale. Si chiamano moduli professionalizzanti e vengono finanziati dalla Regione con risorse provenienti dal Fondo sociale europeo.

La somma disponibile per l'anno accademico 2005-2006 è di 6 milioni e 786.010 euro, ripartite fra le Università toscane che hanno proposto i progetti entro il 20 giugno 2005, come previsto dal bando emanato dalla Regione. Le attività sono partite quasi ovunque e proprio in questi giorni le tre Università di Firenze, Pisa e Siena e l'Università per stranieri di Siena hanno firmato lo schema di convenzione che disciplina l'avvio formale delle iniziative. Su 112 progetti presentati, 104 sono stati dichiarati ammissibili e 88 approvati.

Per il 2005, all'Università di Firenze sono stati assegnati finanziamenti per 3 milioni 236.177 euro, a Pisa per 2 milioni e 158.327, a Siena per 1 milione e 66.513, all'Università per stranieri di Siena 75.000 euro. I progetti prevedono, all'nterno dei nuovi corsi di laurea triennali, percorsi profesionalizzanti, cioè finalizzati alla creazione di determinate figure professionali, scelte in modo tale da renderle il più possibile aderenti alle richieste del mercato del lavoro locale. Qualche esempio? All'interno del corso di ingegneria informatica è previsto un progetto per la gestione e la sicurezza di reti aziendali e progettazione web, all'interno del corso di laurea in economia, un corso per tecnico esperto nell'avvio di nuove imprese.

E ancora, all'interno del corso di laurea in biotecnologie, un progetto per tecnico esperto di analisi genetica, uno per tecnico esperto in certificazione di prodotti biologici e di qualità all'interno della laurea in agraria, all'interno del corso di laurea interfacoltà in tecniche erboristiche un modulo per tecnico esperto in controllo, qualità e commercializzazione di piante officinali, un corso per esperto nella gestione del verde ricreazionale e sportivo all'interno della laurea in gestione del verde urbano e del paesaggio, promotore enologico all'interno della laurea in viticoltura ed enologia.

"Con questo bando finanziato, anche per l'anno accademico 2005-2006, grazie alle risorse del Fondo sociale europeo - spiega l'assessore all'istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - ci proponiamo, d'intesa con le Università toscane, di dare impulso alla formazione di alto livello e di avvicinare il sapere accademico al mondo del lavoro". (bc)

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