«Ribadiamo la nostra preoccupazione per le conseguenze che i pesanti tagli al fondo unico per lo spettacolo e al funzionamento del ministero per i beni e le attività culturali del previsti dalla bozza di legge finanziaria». E' quanto hanno dichiarato il consigliere dei Ds Dario Nardella e Claudio Fantoni, responsabile cultura dell'unione metropolitana. «Per questa ragione - hanno aggiunto - i democratici di Sinistra e il gruppo consiliare aderiscono alla due manifestazioni di protesta previste per domani e venerdì prossimo, che si terranno rispettivamente a Firenze e a Roma.
Alle 18 di giovedì parteciperemo personalmente, in piazza della Repubblica, all'iniziativa promossa dagli operatori culturali toscani e fiorentini per contestare i tagli e per chiedere al governo di tornare indietro sui suoi passi ed evitare un danno irreversibile alla cultura. Per le stesse ragioni esprimiamo il nostro appoggio ai sindacati ai lavoratori dello spettacolo che manifesteranno venerdì prossimo, a Roma, condividendo in particolare lo slogan "Chiudere un giorno per non chiudere per sempre".
Siamo certi - hanno concluso Nardella e Fantoni - che anche gli operatori ed i lavoratori dello spettacolo di Firenze accoglieranno primi tra tutti questo messaggio con azioni forti e chiare come l'interruzione delle attività culturali».(mr)
