Su misura: il corso d’alta sartoria per l'artigianto fiorentino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2005 14:39
Su misura: il corso d’alta sartoria per l'artigianto fiorentino

Firenze, 5 ottobre 2005- “Un modo per sostenere un settore artigianale in crisi che da dicembre 2004 a giugno 2005 ha perso su Firenze e provincia ben 260 unità (-35%)”.

E’ con queste parole che Ovidio Montecchi, Presidente di Confartigianato Imprese Firenze, spiega la partecipazione dell’associazione di categoria a “Su misura”, il corso d’alta sartoria organizzato con Polimoda, Cna Firenze e il contributo della Camera di Commercio fiorentina.

“Un’iniziativa importante - aggiunge - che sosteniamo anche per promuovere un’immagine diversa, più esclusiva e qualificata della professione di sarto, in grado di richiamare giovani leve verso un mestiere tipicamente artigiano che rischia di non trovare ricambio generazionale”.

Un corso ad hoc che punta inoltre a colmare un vuoto formativo lasciato dagli Istituti di moda tradizionali, più orientati a preparare figure pro produzione industriale.

“Sono pochissimi, infatti, i giovani in grado di fare, come si dice in gergo, un guanto alla persona, ovvero di disegnare, tagliare, adattare e cucire su corpi veri (e come tali spesso imperfetti), riuscendo al contempo ad esaudire i desideri dei clienti.

Il corso si propone proprio di supplire a queste carenze, formando professionisti capaci di creare un capo a partire da una pezza” spiega Fiorella Fioravanti, VicePresidente della Sartoria su misura di Confartigianato.

“Un corso tagliato a misura d’artigiano, in grado di tirar su una nuova generazione di professionisti capaci, qualificati e motivati e, magari, di seguire e incoraggiare i primi passi di qualche grande firma del Made in Italy di domani” conclude Montecchi.

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