L’assessore provinciale interviene sulle ipotesi apparse sulla stampa circa la possibilità di un termovalorizzatore unico per Firenze e Prato: “Quanto da me detto al convegno di Campi di domenica scorsa non può prestarsi ad equivoci, dal momento che ne esiste la registrazione. Punti acquisiti e risultati importanti di un lavoro difficile per l’Amministrazione provinciale sono:
1- il protocollo firmato il 2 agosto fra i comuni di Firenze, Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, la Provincia di Firenze e l’Ato 6 che dice sì alla termovalorizzazione;
2- l’addendum che dice sì alla localizzazione a Case Passerini con il consenso degli stessi soggetti sopra ricordati fatta eccezione del comune di Campi Bisenzio.
Tutto ciò nel quadro della posizione della Regione Toscana, illustrata dal presidente Claudio Martini, tesa a sollecitare il completamento dell’individuazione dei siti degli impianti nei vari Ato, riservandosi un eventuale, successivo, intervento di composizione. Queste affermazioni, ripetute più volte perché la chiarezza fosse piena, non sono mai state abbandonate, neppure quando nello spirito di una tavola rotonda si sono fatti scenari anche per incitare alcuni cortesi ed illustri interlocutori ad una coerenza di ragionamento più stringente”
“E’ incomprensibile –afferma segretario provinciale Udc Federico Tondi– del coordinatore regionale di Forza Italia sul termovalorizzatore.
Non ci possono essere dubbi sulla sua realizzazione né tanto meno sulla localizzazione”.
Percorso partecipato sulla gestione dei rifiuti nella piana fiorentina. Lo chiedono le capogruppo Anna Nocentini (Rifondazione Comunista) e Ornella De Zordo (Unaltracittà/unaltromondo) insieme a Monica Sgherri, capogruppo in consiglio regionale di Rifondazione Comuista ed ai capigruppo in consiglio provinciale Sandro Targetti (Rifondazione Comunista) e Luca Ragazzo (Verdi).
«La grande partecipazione alla manifestazione di Campi Bisenzio contro gli inceneritori - hanno sottolineato - con l'adesione di tantissime realtà sociali, politiche, religiose e culturali, impone la verifica e l'aggiornamento di ogni decisione in merito al piano provinciale e l'avvio di una riflessione di fondo sulla gestione rifiuti, che coinvolga in un percorso partecipato tutti i soggetti sociali, le comunità locali e le istituzioni».
Il gruppo provinciale di Alleanza Nazionale (Nicola Nascosti, Guido Sensi, Piergiuseppe Massai) ed il consigliere di Forza Italia Massimo Lensi hanno presentato una domanda d’attualità sull’ipotesi di realizzare un termovalorizzatore di area vasta. Viste le recenti dichiarazioni sulla stampa dell’assessore Nigi in merito alla possibilità di realizzare un unico impianto di area vasta.
Chiunque può presentare fino al 26 novembre osservazioni al Piano di gestione dei rifiuti speciali anche pericolosi della Provincia di Firenze.
La documentazione completa sul Piano, con le relative cartografie, è in visione alla Direzione Tutela Ambientale della Provincia, in via Mercadante n. 42 a Firenze (tel. 0552760805/816) e presso le Segreterie dei Comuni della Provincia di Firenze.