Progetti e prospettive ad un anno dalla sperimentazione della Società della Salute nella Zona Nord Ovest

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 settembre 2005 15:43
Progetti e prospettive ad un anno dalla sperimentazione della Società della Salute nella Zona Nord Ovest

Sesto Fiorentino, 26 settembre 2005- Sono 206 fra medici di famiglia e pediatri di libera scelta (177 i medici di medicina generale, 29 i pediatri) gli operatori dell'area Nord Ovest invitati domani (alle 19.30) a Villa Montalvo in occasione del primo anno di attività della Società della Salute Nord Ovest.
A fare un primo bilancio del lavoro svolto finora e delle prospettive future della SdS Nord Ovest, ci saranno: il direttore generale della Asl 10 di Firenze, Luigi Marroni; il presidente della SdS Nord Ovest, Simone Naldoni; il direttore della SdS Nord Ovest, Andrea Valdré; il coordinatore del dipartimento Unità di Cure Primarie, Daniele Romeo; il responsabile Unità funzionale di Cure Primarie, Paolo Stefanini; il referente medici di Medicina Generale e pediatri di libera scelta, Andrea Orlandini.

Sarà presente anche il sindaco di Campi Bisenzio, Fiorella Alunni.
Dopo aver portato a termine l'assetto organizzativo del Consorzio, nel suo secondo anno di sperimentazione la terza Società della Salute più grande della Toscana, è pronta ora ad assumere un nuovo importante impegno: la sperimentazione, promossa dalla Regione Toscana e a cui L'Azienda Sanitaria di Firenze ha aderito, di un modello assistenziale assolutamente innovativo come l'Unità di Cure Primarie.
Si tratta di un centro di riferimento per i bisogni assistenziali dei cittadini in grado, a livello territoriale, di dare risposte 24 ore al giorno per sette giorni alla settimana.

Tre gli obiettivi principali di questo progetto: frenare il ricorso ai servizi specialistici ospedalieri, realizzare una reale presa in carico dei pazienti territoriali e raggiungere una continuità assistenziale territorio-ospedale-territorio.
“Nell'ambito del Piano Integrato di Salute (Pis) – spiega il direttore della Società della Salute Zona Nord Ovest, Andrea Valdré – sarà nostro compito inserire progetti di continuità ospedale-territorio secondo principi di appropriatezza e governo clinico attraverso nuove forme di associazionismo medico quali, per esempio, le Unità di Cure Primarie”.


“Oltre ai rapporti ospedale-territorio – commenta anche il presidente della Società della Salute Nord Ovest, Simone Naldoni – in agenda per questo anno vi sono una revisione delle politiche per gli anziani, una più attenta valutazione della presa in carico territoriale, ma anche progetti sulla disabilità e sui minori. La Società della Salute Nord Ovest si prepara, insomma, ad esercitare la propria funzione di governo, programmazione e controllo sulla materia socio-sanitaria”.

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