Roberto Abbado e Paul Curran mettono in scena "I Lombardi alla Prima Crociata": diretta radiofonica domenica 25 settembre su RAI RadioTre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 settembre 2005 00:38
Roberto Abbado e Paul Curran mettono in scena

Firenze - Una situazione di conflitto e violenza, che da dai tempi delle Crociate si riverbera ai giorni nostri, e va oltre la contrapposizione storica e purtroppo anche attuale fra cristiani e musulmani: è quanto Verdi stesso suggerisce ne “I Lombardi alla Prima Crociata”, sua quarta opera nata subito dopo il trionfale successo di “Nabucco”, con cui il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino inaugura domenica 25 settembre la sua Stagione di lirica, sinfonica e balletti.
Un Teatro, quello di Firenze, che – scongiurata la minaccia la sciopero che gravava sulla “prima” grazie all’opera di mediazione del Commissario straordinario Salvatore Nastasi - ribadisce con forza la sua eccellente salute artistica testimoniata anche dall’attaccamento del suo pubblico.
Nonostante la crisi di vertice (che vede in questi giorni al lavoro Nastasi per porre le basi necessarie alla nomina dei un nuovo Sovrintendente e di un Consiglio di Amministrazione, ma anche per una riorganizzazione profonda dei meccanismi del Teatro fiorentino), gli appassionati hanno infatti risposto con slancio alle proposte del cartellone, che allinea titoli come Tancredi, Traviata e Turandot, e direttori come Mehta, Muti, Bolton, Conlon, con le curiosità costituite dai debutti di Carlo Ponti jr.

e Bocelli: sono 3.400 gli abbonati, in crescita rispetto all’anno precedente, e in meno di una settimana sono stati acquistati quasi quattromila biglietti, con un boom di richieste on line da ogni parte del mondo.

ROBERTO ABBADO torna sul podio del Maggio a confermare le sue doti di direttore verdiano dopo gli applausi ottenuti con “Attila”; PAUL CURRAN, regista scozzese, firma un nuovo allestimento che con una regia stilizzata, e un impianto fisso che consente un solo intervallo, intende richiamare l’attenzione sulla tragedia continua di tutte le guerre: gli eserciti avranno abiti moderni, senza connotazioni per arabi od occidentali, ma la vicenda privata di un amore impossibile perché sbocciato fra una cristiana e un musulmano non potrà che far pensare alle inutili stragi di cui ogni giorno l’informazione si fa testimone.
Ad interpretare i ruoli principali saranno Dimitra Theodossiou, Erwin Schrott e Ramon Vargas; i “Lombardi” sono stati rappresentati a Firenze una sola volta nel lontano 1948, e per il palcoscenico del Maggio si tratta quindi quasi di una novità.

La serata inaugurale verrà trasmessa in diretta in tutta Italia da RAI RadioTre con inizio alle 20.15, ma saranno ben tredici le Nazioni collegate in tutta Europa grazie al circuito Euroradio: Austria, Germania, Svizzera, Olanda, Norvegia, Danimarca, Grecia, Romania, Polonia, Repubblica Ceca, Portogallo, Croazia e Lituania.

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