Mamma segreta: 30mila depliant informativi contro l'abbandono dei neonati
Una giornata di studio dedicata a mutamenti economici e mutamenti familiari delle donne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2005 22:27
Mamma segreta: 30mila depliant informativi contro l'abbandono dei neonati<BR>Una giornata di studio dedicata a mutamenti economici e mutamenti familiari delle donne

22 settembre 2005 - Si svolgerà domani venerdì 23 settembre a partire dalle 9.00 al Centro Donna una giornata di studio dedicata alla ricerca "Le donne fra mutamenti economici e mutamenti familiari - Il ruolo del Centro Donna del Comune di Livorno", presentata alla città nel giugno scorso.
Come si ricorderà, si tratta di uno studio sulle condizioni di vita delle donne livornesi , promosso dal Comune di Livorno e realizzata dall'Associazione Ippogrifo (che gestisce il Centro Donna), con i contributi della Fondazione Cassa di Risparmi e Associazione Cornucopia.
La giornata di studio di venerdì si articolerà in quattro "workshop", coordinati da amministratrici e amministratori del Comune di Livorno.

Sono workshop tesi a promuovere, partendo dagli esiti della ricerca, azioni concrete per venire incontro alle esigenze delle donne livornesi per quanto riguarda il lavoro, i servizi sociali, la formazione e situazioni legate a separazioni, divorzi e altre problematiche familiari. Azioni che potranno trovare la loro naturale collocazione al Centro Donna sotto forma di corsi, seminari, ma anche di veri e propri servizi per la donna e le famiglie. Il primo gruppo, presieduto dalla Vicesindaco Alessandra Atturio, sarà dedicato al tema "Donna e lavoro", il secondo dall'Assessore al sociale Alfio Baldi e tratterà di "I servizi sociali nel territorio: una risorsa".

L'Assessore Maria Pia Lessi sovrintenderà il tavolo "Donna e famiglia: diritti affermati, diritti negati", mentre Carla Roncaglia, assessore all’Istruzione, coordinerà il workshop "Donna e formazione: uno strumento determinante per l'autonomia economica e sociale".

Mamma segreta entra nella fase operativa con la realizzazione di 30 mila copie dell'opuscolo informativo tradotto in sei lingue, oltre all'italiano, che sono inglese, francese, spagnolo, russo, cinese e arabo. Il progetto, promosso dalla Regione Toscana e in collaborazione con i Comuni capofila: Firenze, Prato, Pisa e Siena, ha lo scopo di prevenire il dramma dell'abbandono del neonato garantendo alle donne in difficoltà tutto il sostegno possibile da parte dei servizi territoriali ed ospedalieri presenti sul territorio regionale.
Dopo la pubblicazione del depliant è in fase di realizzazione anche un logo adesivo che servirà per identificare quei luoghi dove qualsiasi donna potrà rivolgersi per avere informazioni ed assistenza.

Lo scopo principale del progetto è cercare in tutti modi di prevenire l'abbandono alla nascita, poiché molto spesso questo può avere conseguenze tragiche. In Italia esiste una legge che garantisce alle donne il diritto di non riconoscere il bambino appena partorito, proteggendone l'anonimato. Per questo le future madri devono contare sull'aiuto offerto dagli operatori e dai professionisti che sono in grado di dare sostengo e assistenza.

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