Biodiversità e conto alla rovescia: non c'è troppo tempo per garantirle la tutela di cui ha bisogno e i rintocchi segnano ormai meno cinque. Meno cinque anni per l'iniziativa "Countdown 2010": conto alla rovescia per il termine entro cui tutti i governi UE adottino efficacemente le misure atte a garntire la preservazione della biodiversità. L'Italia ha finalmente aderito a questa importante iniziativa pan-europea lo scorso 13 giugno, nel corso del "Ad hoc Open Ended Working Group" sulle aree protette della Convenzione sulla Diversità Biologica che si tiene a Montecatini, e si tratta di adesione di non poco conto visto che il nostro Paese rappresenta uno degli scrigni più ampi e importanti in tema di bioambiente, e nello stesso tempo una grossa parte di specie animali e vegetali proprio presso di noi rischiano l'estinzione.
L’Italia infatti, con 57.468 specie animali – oltre un terzo della fauna europea - e 5.599 specie vegetali - circa la metà della flora europea - possiede un patrimonio di biodiversità tra i più significativi del continente, concentrato in gran parte all’interno delle aree protette, e dunque la sua responsabilità cresce in maniera esponenziale. Per comprendere a fondo le dimensioni del pericolo e il significato dell'iniziativa bisognerebbe consultare con attenzione il nuovo sito internet del Comitato Italiano IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali), appena inaugurato offrirà news e un monitoraggio costante di tutti i progetti in atto in ambito internazionale, e fornirà supporto alle attività del Comitato le cui finalità sono espressione degli obiettivi dell'IUCN di "influenzare, incoraggiare e assistere le società del mondo al fine di conservare l'integrità e la diversità della natura e di assicurare che qualsiasi utilizzo delle risorse naturali sia equo ecologicamente sostenibile". Sono già in via di attuazione numerosi progetti di grande importanza, con cui Countdown intenderà perseguire i suoi obiettivi e insieme sensibilizzare e coinvolgere maggiormente i cittadini sulla necessità di maggiore impegno sui temi ambientali.
Un progetto interessante è per esempio quello delle Mappe della primavera, cartine che segnaleranno data e località delle fioriture, tramite cui sarà possibile comprendere meglio come cambia il tempo, visto che la primavera è un’importantissima “prova biologica” del clima e dei suoi effetti sulle piante. Un'altra curiosità riguarda invece l'adesione italiana all'accordo europeo sulla conservazione dei chirotteri, il cosiddetto Eurobats firmato a Londra nel 1991. Si tratta di tutela posta nel nostro paese a ben sei specie di...
pipistrelli! Il pipistrello rischia l'estinzione determinata dalle alterazioni ambientali ed in particolare dall'utilizzo di pesticidi, la distruzione dei siti di svernamento e di riproduzione, il provvedimento prevede che ogni stato designi una o più autorità competenti responsabili dell'attuazione dell'accordo e un organismo in grado di fornire una consulenza sulla conservazione e sulla gestione dei pipistrelli all'interno del proprio territorio. Si tratta solo di alcuni esempi di una realtà tutta da scoprire, e l'ideale è proprio cominciare dal web, che offrirà anche l'opportunità da qui al 2010 di monitorare il comportamento del nostro paese di fronte agli impegni presi.
Dallo studio dell’impatto delle produzioni tipiche sugli ecosistemi delle aree protette, si evidenziano effetti positivi sul mantenimento del paesaggio, la conservazione e il recupero della biodiversità e il mantenimento degli habitat e delle Risorse Naturali.
