(FIRENZE, 28 agosto 2005) Comincia bene l’avventura della Fiorentina. La serata d'apertura del campionato 2005/2006 regala un bel successo per 2-1 con una squadra di tutto rispetto, quale la Sampdoria. In uno stadio affollato va in scena la prima della squadra viola, che gioca, diverte e fa sperare in un buon futuro. Al Franchi non avevamo ancora visto in azione la squadra: ebbene, è ricca di buoni elementi e quasi totalmente rinnovata. L’attesa era palpabile in tutti i tifosi e, in particolare, in quelli che, come chi scrive, erano un po’ perplessi circa la campagna acquisti.
                           Sono arrivati ottimi giocatori, ma  era necessario vederli all’opera, per  comprendere se sarebbero riusciti ad essere una squadra. Il giudizio sulla partita di ieri  sera è appunto positivo, in un test importante.  Abbiamo visto ottime individualità, prima fra  tutti quella di Toni, ma soprattutto si è  visto una squadra in grado di esprimere un gioco, di  imporlo e non di subirlo. Erano forse anni che la  Fiorentina non esprimeva un gioco: ha  cominciato ad  esprimerlo e a rivelare la  mano  di Prandelli, che ha saputo, già in buona parte  amalgamare il gruppo.
Il  pubblico era quello  delle  grandi  occasioni: entusiasmo, striscioni, un saluto  agli amici ultrà del Torino, un applauso   all’ex di turno Francesco Flachi.
                          
Si comincia e la Fiorentina costruisce numerose occasioni, dominando una Sampdoria che almeno nel primo tempo sbaglia partita. Il due a zero, con cui si arriva all’intervallo, non evidenzia del tutto la superiorità dei Viola, che tirano in porta una decina di volte, realizzando due goal e fallendo almeno in altre tre occasioni. Anche se nel secondo tempo i doriani si svegliano dalla “narcolessia” e costruiscono qualche buona occasione, la Fiorentina tiene in pugno la situazione. Anche il goal doriano, non demotiva la Fiorentina.
E’ un goal che regala un po’ d’apprensione nei tifosi viola, abituati alle sofferenze del passato. Ma è solo un pensiero che se ne va presto: con il trascorrere dei minuti, non si soffre più di tanto. La squadra pur stanca contiene con autorità gli uomini di Novellino, cercando con insistenza il terzo goal e colpendo un palo con Bojinov. Dopo sei minuti di recupero un pubblico entusiasta festeggia il primo successo. In questa notte d’agosto lasciamo sognare i tifosi. Anche se c’è ancora un lungo cammino il primo test fa ben sperare.
                           Buon viaggio Fiorentina e auguri  al Mister Prandelli da tutti i tifosi per un  anno che speriamo ricco di soddisfazioni e di  bel gioco. Le premesse ci sono.
Alessandro Lazzeri
                          
 
     
             
					 
					