Il patto Domenici-Cofferati ha certificato il decesso dell'aeroporto di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 luglio 2005 10:00
Il patto Domenici-Cofferati ha certificato il decesso dell'aeroporto di Firenze

«Questo patto ha anzitutto ratificato la fine dell'aeroporto "Vespucci" - hanno sottolineato il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e il consigliere Enrico Bosi- che si concretizzerà non appena entrerà in funzione, nel 2008, il treno ad alta velocità e il "Marconi" diventerà lo scalo dei fiorentini: 30 minuti invece dei 120 di Pisa e i 60, o poco più, di Siena». «Con Bologna siamo purtroppo perdenti in tutti i campi - hanno aggiunto Amato e Bosi - in modo particolare sul terreno della politica fieristica e culturale. Quanto alla prima ciò dipende dalle pessime scelte fatte da Firenze Fiera e da amministratori inadeguati, ma riconfermati dalla sinistra, che hanno fatto morire tante iniziative, poi riprese con successo da altre città italiane. Riguardo alla seconda è clamorosa l'incapacità di Firenze di realizzare una sinergia fra cultura e turismo: il fallimento di Firenze Mostre attesta tale incapacità».

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