Per le persone afflitte da handicap o disagi fisici è impossibile scendere alla stazione ferroviaria pontederese. Questo è quanto il Circolo culturale Agorà di Pontedera si è sentito rispondere dal regista Mirko Locatelli, invitato per presentare al pubblico del Cinema sotto le stelle, il suo ultimo film “Come prima”. Visitando il sito delle ferrovie dello stato, il regista ha infatti appreso la mancanza di treni agibili per i disabili che fermino nella cittadina della Piaggio. Se la scoperta non ha scomposto più di tanto il regista, che, come molti altri disabili italiani è costretto a confrontarsi quotidianamente con i disagi, le barriere insormontabili e i pericoli delle città, la notizia è stata accolta con grande sdegno dal Circolo e dall’Arci della Valdera.
Contattando il centro assistenza disabili delle F.S, si è appreso così che se un disabile riesce a prendere un treno alla stazione di Pisa o di Firenze, impresa non facile, giacché nel pomeriggio effettua servizio un solo treno da Firenze e due da Pisa, non può comunque scendere a Pontedera, dove manca il servizio assistenza disabili. Manca cioè quel carrello elevatore che permette ai viaggiatori invalidi di aggirare l’ostacolo dei gradini troppo alti per salire sul treno. La presentazione del film, prevista per giovedì 7 luglio presso la Villa comunale di Pontedera, si terrà ugualmente.
Il regista sarà infatti accompagnato in auto. Tuttavia è doveroso segnalare questo grave disservizio alle Ferrovie dello Stato, nella speranza che si apprestino a porvi rimedio il più presto possibile e siano attuati controlli e servizi più efficienti per tutte quelle persone per le quali anche la semplice azione di prendere un treno può costituire un grave problema. Ritardi e sovraffollamento a parte.
Sara Montesi
