Incontro in Prefettura sull'abusivismo commerciale

Redazione Nove da Firenze
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06 luglio 2005 16:05
Incontro in Prefettura sull'abusivismo commerciale

Firenze, 06 Luglio 2005- La figura del mediatore culturale, come strumento di prevenzione e allo stesso tempo di integrazione e sicurezza, per combattere il commercio abusivo. La proposta è dell'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni, formulata durante la riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduta dal Prefetto Gian Valerio Lombardi, che si è svolta oggi. Questa figura si rapporterà direttamente con i venditori senegalesi e andrà ad operare parallelamente all'azione di contrasto messa in atto dalle forze dell'ordine e dalla Polizia Municipale.

Infatti stamani è stato anche deciso l'avvio dei presidi mobili in zone particolari del territorio, così come auspicato al termine di un colloquio della scorsa settimana dal sindaco Leonardo Domenici, il prefetto Lombardi e l'assessore Cioni. "Il fenomeno del commercio abusivo - ha spiegato l'assessore Cioni - ha assunto dimensioni preoccupanti nella nostra città e l'opera di contrasto della Polizia Municipale necessita di supporto da parte delle altre forze dell'ordine. Gli ultimi episodi di reazioni scomposte da parte di gruppi di senegalesi che prima non si erano verificati, accanto alla crisi che sta attraversando il comparto del commercio, hanno fatto salire di molto la tensione.

Condivido appieno la proposta del Prefetto, già concordata col sindaco, sull'istituzione dei presidi mobili coordinati dalle forze dell'ordine e dalla Polizia Municipale, e ritengo importante anche questa figura che già in passato ha dato buoni risultati in altre situazioni, attraverso un contatto permanente sul territorio". "La nostra è una battaglia contro il degrado e per la legalità - ha aggiunto l'assessore Cioni -. Per questo proporrò in una prossima assemblea della comunità senegalese, ma è possibile estendere la proposta anche ad esempio a quella cinese, la creazione del mediatore per avviare un contatto fra concittadini, che parlano la stessa lingua e che condividono gli stessi problemi.

E' mia intenzione iniziare al più presto". "Desta perplessità e preoccupazione - ha concluso l'assessore Cioni - l'aver appreso dalle forze dell'ordine che l'approvvigionamento della merce, poi venduta abusivamente, viene fatto per la maggior parte in San Lorenzo". Per quanto riguarda il presidio mobile sul territorio, sono state individuate 6 zone cui i controlli da parte di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale saranno intensificati: Pitti-Guicciardini-Ponte Vecchio, San Giovanni-San Lorenzo, Por Santa Maria-Porcellino-Roma, Archibusieri-Uffizi-Signoria, Calzaioli-Duomo, Santa Croce.

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