Sarà un senese a guidare Sinistra Ecologista, l’associazione collegata ai Ds che conta oltre 120 circoli e circa ottomila iscritti in tutta Italia. A conclusione del secondo congresso nazionale che si è svolto a Roma nei giorni scorsi, è stato infatti eletto nuovo portavoce nazionale - ruolo equivalente a quello di segretario - il parlamentare senese Fabrizio Vigni. “E’ stato davvero un bel congresso – commenta Vigni – a tre anni dalla sua nascita Sinistra Ecologista è un’associazione radicata in tutto il territorio nazionale, un’esperienza nuova ed originale, un ponte prezioso tra il principale partito della sinistra e la cultura ecologista.
L’intervento di Fassino al congresso ed il messaggio di Prodi, che hanno condiviso la nostra proposta di mettere al centro del programma del centrosinistra i temi della modernizzazione ecologica e della sostenibilità dello sviluppo, ci incoraggiano a proseguire con entusiasmo il lavoro intrapreso. Considero l’elezione a portavoce nazionale - aggiunge Vigni – anche come un riconoscimento al modo in cui in provincia di Siena i Ds ed il centrosinistra hanno dimostrato di saper considerare la qualità ambientale dello sviluppo un asse portante della loro politica”.
Federico Tondi, Consigliere provinciale e Segretario provinciale è stato eletto consigliere nazionale dell’Udc nel Congresso che si è concluso domenica a Roma. “L’appuntamento più significativo per la rinascita di un nuovo polo moderato che ha avuto, nell’intervento del Presidente della Camera Casini la sua espressione più alta. Il congresso – spiega Tondi – ha sancito la ritrovata unità d’intenti anche del partito a livello fiorentino. Se è vero che fino al Congresso provinciale l’amico Banchi, anche lui eletto consigliere nazionale, sosteneva le tesi di Giovanardi in aperta contrapposizione con le tesi del Segretario Follini, rilevo con piacere – sottolinea Tondi – che la sua elezione è giunta all’interno di una lista che sosteneva il segretario nazionale Marco Follini.
Questa elezione, con due consiglieri nazionali, dimostra il crescente peso che l’Udc fiorentino sta acquisendo in sede nazionale.
