Le reti digitali come strumento di democrazia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 giugno 2005 13:03
Le reti digitali come strumento di democrazia

Internet è un medium democratico? E’ in grado di orientare scelte politiche, consumi, opinioni? Quanti hanno realmente accesso alle tecnologie della Rete e quanto la Rete favorisce l’accesso alle informazioni? Internet favorisce una nuova globalizzazione o è dominio dei Paesi ricchi e acculturati?
A tutti questi interrogativi si cercherà di dare risposta nel seminario-dibattito Le reti digitali come strumento di democrazia organizzato dal Master in Digital writing - Scrivere con i nuovi media dell’Università di Firenze in collaborazione con la Mediateca Regionale Toscana, che si terrà sabato 25 giugno 2005, alle ore 10.00 presso il Plesso didattico di San Giuseppe in Via Gioberti, 1.
Interverranno Federico Gelli, vice Presidente della Regione Toscana, Ugo di Tullio, presidente della Mediateca Toscana Regionale e Luca Toschi, direttore del Master in “Digital writing-Scrivere con i nuovi media”.

Porteranno i saluti dell’Università di Firenze Giovanni Mari, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione e Franco Cambi, Direttore del Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Processi Culturali e Formativi cui il master afferisce.
Il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e dei Processi Culturali e Formativi dell’Università, oltre al Master in Digital Writing è attivo nel campo dei nuovi media con il Laboratorio di strategie di comunicazione, diretto da Luca Toschi, che inaugurerà a breve il l’“Osservatorio sulla comunicazione digitale”: un importante progetto pilota in Italia che intende raccogliere dati statistici sull’utilizzo delle tecnologie nelle varie fasce sociali, al fine di elaborare appropriate strategie di comunicazione.


Sabato 25 giugno, in occasione del Seminario – dibattito, verrà inoltre firmata una convenzione tra il Laboratorio di Strategie della Comunicazione e Mediateca Regionale Toscana, che segnerà l’inizio di un progetto per analizzare le possibilità dei nuovi media di riprodurre e simulare la storia dell’alluvione di Firenze del’66.
Il seminario è aperto a tutti e gratuito. Al termine dei lavori, a chi ne farà richiesta, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

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