Via Bronzino: residenti abbandonati anche dagli ambientalisti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2005 16:25
Via Bronzino: residenti abbandonati anche dagli ambientalisti

Firenze 5 giugno 2005- Il comitato dei residenti e commercianti di Via Bronzino, Via Palazzo dei Diavoli, Via Fra Diamante, Via del Pollaiolo e altri Comitati, a seguito di quanto avvenuto il 3 Giugno 2005, relativamente all’apertura ai mezzi pubblici di mezza carreggiata di via Bronzino, con l’altra metà sempre cantierizzata, decisione peraltro ritenuta impraticabile anche dal Consiglio di Quartiere 4; constata la completa assenza delle associazioni ambientaliste, anche solo come presenza solidale nei confronti dei cittadini residenti e non, dei lavoratori ATAF costretti al trasporto passeggeri in condizioni di insicurezza e dei lavoratori del cantiere: " Riteniamo che quando si parla di ambiente si debba coerentemente operare in tal senso".

"Si è da manifestato nel suo totale splendore da vero Genio fiorentino.

Non è l'iniziativa della Provincia di Firenze - dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi - che vuole dare lustro ai personaggi che hanno fatto grande Firenze, bensì proviene da Palazzo Vecchio tramite l'Assessore Matulli oltre che Vice sindaco, che grazie alla delega alla mobilità fiorentina ha veramente folgorato con le ultime dichiarazioni sui cantieri della tranvia. La poesia di Dante - continua Bianchi - non è niente in confronto a quello che Matulli dimostra con le sue doti geniali.

Alcune assonanze si possono ritrovare nelle dichiarazioni dell' Assessore Matulli, il Purgatorio Dantesco e Via Bronzino ma a differenza della Divina Commedia la sorte è segnata per i cittadini di tutto il Quartiere dell'Isolotto, non potranno ascendere al Paradiso ma saranno scaraventati nei Cerchi infernali che porterà dal Purgatorio e all'Inferno. Questo - dichiara il Consigliere Bianchi - lo si può riscontrare nelle ultime dichiarazioni di Matuli in cui fa appello ai fiorentini solamente quando la città è vuota perché hanno sfruttato il ponte e dice loro di cercare le strade alternative per entrare in città Non poteva annunciarlo prima ? Oppure nonostante il presidio dei cittadini di via Bronzino che chiedono di sospendere la viabilità della corsia preferenziale fino alla ultimazione dei lavori, perché insicuro visto che la carreggiata misura 2 metri e 80 centimetri e troppo vicina al ciglio del cantiere ancora aperto della stessa strada e al marciapiede di sinistra; nel migliore dei casi gli specchietti sfiorano i pedoni, l'Assessore aumenta la sua genialità e non dimostrando di voler sospendere nessun provvedimento iniziato annuncia di far lavorare gli operai del cantiere anche di notte come se fosse quello che i cittadini, che proprio li abitano, volevano sentirsi dire.

non dormiranno neppure". E' qui che l'Assessore Matulli dimostra di assomigliare a Minosse il leggendario Re di Creta del Quinto Canto della Divina Commedia che stabilendo le pene dei peccatori (peccatore è il comitato di via Bronzino per aver protestato) assegna la sede, i cerchi, dell'eterno supplizio: i lavori notturni al cantiere di Via Bronzino. che è il 'inferno".
Testualmente citato dal quinto canto Dantesco: ... Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia: essamina le colpe nell'entrata; giudica e manda secondo ch'avvinghia.

Dico che quando l'anima mal nata li vien dinanzi, tutta si confessa; e quel conoscitor delle peccata vede qual luogo d'inferno è da essa; cignesi con la coda tante volte quantunque gradi vuol che giù sia messa."
Domani il consigliere comunale Jacopo Bianchi presenterà l'ordine del giorno in cui chiede la sospensione della viabilità della corsia preferenziale in attesa della fine dei lavori

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