Fiorentina, le parole di Andrea Della Valle e Dino Zoff nel dopo partita

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2005 07:49
Fiorentina, le parole di Andrea Della Valle e  Dino Zoff nel dopo partita

La paura è passata dopo i 90 minuti di passione contro il Brescia: la Fiorentina è salva e il progetto dei fratelli Della Valle (nella foto FDL)può ripartire. Anche le parole di Zoff che non ha nascosto la sua soddisfazione per la salvezza acquisita. ANDREA DELLA VALLE: "E’ una festa dopo un mese di tribolazioni. Ce la meritavamo tutti la salvezza, dai ragazzi alla società per non pensare ai nostri tifosi. Probabilmente meritavamo una salvezza più tranquilla, ma è finita così.

Ho temuto che il nostro progetto potesse finire con la retrocessione che ci avrebbe dato una mazzata incredibile. Abbiamo vissuto dei momenti drammatici e questo non è giusto per nessuno. La gara è stata molto combattuta e ci aspettavamo questo da una compagine allenata da una nostra vecchia conoscenza come Cavasin . Adesso godiamoci due giorni di tranquillità poi ripartiremo. Corvino e Guidolin? Uno di questi due verrà di sicuro (probabilmente Corvino n.d.r.) Abbiamo commesso molti errori e abbiamo pagato a caro prezzo il noviziato.

La riconferma di Mondonico allora fu un atto dovuto per un uomo che ha dato tanto alla Fiorentina e a Firenze. Mi dispiace per il Brescia di Corioni del quale sono molto amico e che ci ha sostenuto nella nostra battaglia, quando qualcuno negli ultimi tempi si è defilato." DINO ZOFF: "Accetto i complimenti della salvezza. Avevamo molte possibilità di non retrocedere e questo ce lo dicevano i numeri. Purtroppo è stata un’annata travagliata e non siamo mai riusciti ad avere la squadra al completo.

Mi chiedete perché non ho utilizzato Di Livio? Lui è un grande giocatore ma ha anche la sua età, non poteva giocare tutte le gare. Purtroppo questa squadra ha sopravvalutato le sue capacità e questo è un errore che non va mai commesso. Se noi diciamo che siamo da Champions non riusciamo neppure a centrare la Uefa. Io non mio prendo mai i meriti degli obiettivi ottenuti. La società ha fatto molto anche per il futuro, io non so quello che farò saranno loro a decidere." A. Signorini - F.

Russo

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza