Riapre la Strozzina con una mostra della pittura figurativa del Novecento tra la Toscana e Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2005 22:57
Riapre la Strozzina con una mostra della pittura figurativa del Novecento tra la Toscana e Firenze

La mostra, inserita nell’ambito delle iniziative del “Genio Fiorentino”, inaugura i locali della Strozzina, 1.300 metri quadri di area espositiva nei sotterranei di Palazzo Strozzi riaperti al pubblico dopo anni di inutilizzo e dopo un accurato lavoro di restauro.
La mostra, dal titolo “Percorsi della Pittura figurativa del Novecento tra la Toscana e Firenze”, resterà aperta fino al 30 giugno 2005 e sarà la prima occasione per rivedere i locali storici di Palazzo Strozzi restaurati e riallestiti.


La Strozzina offre da oggi 1.300 metri quadrati di area espositiva in una delle più belle sedi storiche di Firenze. Una collocazione che la pone, come spiega il Presidente di Firenze Mostre Giorgio Bonsanti, sullo stesso piano di altri contenitori prestigiosi come quelli dello stesso Palazzo Strozzi o del Forte Belvedere. Si arricchisce così di un tassello importante l’area destinata alle mostre in un palazzo del centro storico che già ospita varie aree espositive al suo interno. Era allestita a Palazzo Strozzi la mostra di Botticelli, che è stata visitata da centinaia di migliaia di persone, fiorentini e turisti, e poi ha girato il mondo.

Il restauro ha riportato a vista tutti i particolari architettonici e storici di una struttura per lungo tempo utilizzata come magazzino, dopo che nella sua storia era stata addirittura usata come stalla.

“Percorsi della Pittura figurativa del Novecento tra la Toscana e Firenze”
Promossa dalla Provincia di Firenze e da Firenze Mostre, sponsor la Banca Toscana, curata e allestita da Raffaele Monti e Piero e Filippo Pananti, “Percorsi della Pittura figurativa del Novecento tra la Toscana e Firenze” presenta 180 opere provenienti da collezioni private e in larga parte mai esposte prima.
Si parte da Fattori e in particolare dalle acqueforti dell’artista, ritenute punto di riferimento della pittura novecentesca.

Poi attraverso i lavori di allievi del maestro noti ed importanti come Muller, Kienerk e Novellini e i quadri degli autori livornesi, si arriva ai simbolisti, a Viani, fino a Rosai e dopo di lui alle generazioni più giovani. Un affascinante itinerario, non solo cronologico ma anche ragionato, che i curatori hanno voluto affidare a poche opere molto selezionate per ciascun degli 84 artisti: fino a tre per i maggiori, due per gli altri, rappresentative di periodi diversi.

In occasione del Genio Fiorentino a Firenze ci sono promozioni per il soggiorno in albergo, prezzi speciali al ristorante e le compagnie aeree che volano su Firenze hanno organizzato pacchetti convenienti.

Il Genio Fiorentino tornerà a Palazzo Strozzi il 30 maggio per la sfilata di Ferragamo, organizzata dalla Provincia di Firenze e dalla Regione Toscana all’interno del Progetto Moda.

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