Quindici interventi di ristrutturazione nel patrimonio culturale per trasformare la citta' di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2003 07:18
Quindici interventi di ristrutturazione nel patrimonio culturale per trasformare la citta' di Firenze

Quindici progetti per complessivi 31.750.068,25 € più altri 22 progetti per ulteriori 12.064.598,65 €. In totale sono 43.814.666,90 € per un totale di 37 progetti finalizzati per ristrutturare numerose opere d'arte, palazzi monumentali, per metterli in sicurezza o per abbattere le barriere architettoniche. "Anche attraverso questi progetti si esprime la politica del restauro e della valorizzazione dei beni - ha sottolineato il sindaco Leonardo Domenici -. I 43 milioni di euro stanziati fanno parte dei 500 milioni di euro che il Comune sta investendo in città.

E questo non solo per rifarsi il trucco ma anche per la ristrutturazione di Firenze, con interventi strutturali che si inseriscono nel più generale piano di trasformazione urbana". Gli interventi riguardano: il Centro d'Arte Contemporanea, la Loggia del Mercato Nuovo, la Torre di Arnolfo, Palazzo Vecchio: i seminterrati, la Basilica di Santo Spirito, il Museo Bardini, il restauro dell'ex scuole Leopoldine, il restauro del Saloncino Goldoni, la Porta San Gallo, il Palazzo Strozzi la cosiddetta "Strozzina", l'ex Convento delle Oblate, il Teatro 13, il Museo Stibbert: le ex Scuderie, il Museo Stibbert: la Limonaia e la Basilica di S.M.

Novella: la Cappella di Bardi di Vernio. "Quindici progetti per rendere Firenze più bella, più funzionale e per mantenere e tutelare il patrimonio artistico, storico ed architettonico che abbiamo in questa città - ha commentato l'assessore alla cultura Simone Siliani -. Sono questi i quindici progetti più importanti ai quali è necessario aggiungerne altri ventidue per un totale di investimenti più di 43 milioni di euro che intervengono su Palazzo Vecchio, sulle Leopoldine, restituendo un nuovo teatro alla città col Teatro 13, realizzando il Centro d'Arte Contemporanea, restituendo il Saloncino Goldoni.

Un vero e proprio piano per le strutture culturali di questa città, per renderla all'altezza del suo nome nel mondo". Alcuni lavori sono già in corso di attuazione, altri stanno per iniziare o per essere assegnati. Al più tardi, alcuni, dovrebbero terminare nel 2005: il restauro dell'ex scuole Leopoldine, dell'ex Convento delle Oblate e della Limonaia del Museo Stibbert devono concludersi entro il 2005. Per alcuni lavori è previsto anche un cofinanziamento da parte della Regione (Museo Bardini, l'ex scuole Leopoldine, il Saloncino Goldoni, l'ex Convento delle Oblate e la Limonaia del Museo Stibbert).

Il maggiore intervento per 11.516.988,80 € riguarda il Centro d'Arte Contemporanea: i lavori dovranno terminare entro il mese di giugno del 2004 ed inizieranno appena il TAR darà il via libera sul quarto ricorso. Dovrà essere completata la parte più antica del complesso e dovrà essere realizzato un parcheggio sotterraneo da 300 posti. Gli interventi sul Museo Bardini proseguiranno a lotti e man mano che saranno completati, il Museo tornerà ad essere visibile. Raccoglie più di 2000 pezzi e per la prima volta sarà allestita anche la Collezione Corsi.

Con lo stesso criterio sono stati eseguiti anche gli interventi alla Loggia del Mercato Nuovo: divisa in sei lotti, sono iniziati gli interventi del penultimo lotto e questo ha permesso agli ambulanti di continuare a lavorare. Allo Stibbert non solo saranno recuperate le strutture ma saranno realizzati anche spazi per la ristorazione dei visitatori. Il Saloncino Goldoni rappresenta uno spazio polifunzionale nell'Oltrarno e quindi anche questo intervento dimostra la volontà dell'Amministrazione Comunale a valorizzare un'importante area della città, sottraendola al degrado.

Molto importanti sono anche gli interventi sulla Basilica di Santo Spirito (dopo la facciata esterna molto degradata ora i lavori interesseranno gli interni e gli impianti di illuminazione) e S.M. Novella (un recupero notevole per le opre contenute, alcune di alto prestigio, spesso nascoste da affreschi di scarso valore).

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