Un libro di favole sull'affido familiare scritte da genitori affidatari e illustrate dagli studenti di Livorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2005 17:04
Un libro di favole sull'affido familiare scritte da genitori affidatari e illustrate dagli studenti di Livorno

Livorno, 10 maggio 2005 - Che cosa dire ad un bambino che va in affido? Con quale strategia, con quale modalità è opportuno prepararlo ad un cambiamento così significativo? A queste difficili domande prova a rispondere un libro, da poco in libreria. Si intitola "Titti, Talita e Tutti" (Ed.Books&Company) ed è una raccolta di favole, scritte da un gruppo di genitori affidatari livornesi, spinti dalla passione di creare un ponte, un messaggio reale e rassicurante e al tempo stesso chiaro perché i bambini possano imparare a fidarsi e "affidarsi" all'adulto.
Curato da Susanna Malfanti e Sonia Barsottini del Centro Affidi che fa capo all'Istituzione per i Servizi alla persona del Comune di Livorno, è il terzo libro sul tema dell'affido familiare promosso dal Comune di Livorno e fa seguito alla "Storia di Titti" e la "Controstoria di Titti", testi studiati nelle scuole ed anche conservati nella biblioteca dell'Istituto degli Innocenti di Firenze.

Le favole, tese a stimolare i concetti di accoglienza, solidarietà, scambio reciproco, tolleranza verso la diversità, sono illustrate dagli studenti del Liceo "F.Cecioni" di Livorno, che hanno rinunciato ad una borsa di studio per contribuire alla pubblicazione del volume.

"Titti, Talita e Tutti" sarà presentato giovedì 12 maggio, ore 16.00 presso l'Aula Magna del Liceo "F.Cecioni" di Livorno (Via Galilei 58). Interverranno alla presentazione Alfio Baldi, assessore al Sociale del Comune di Livorno e Carla Roncaglia, assessore alle Politiche Educative, Franca Bonichi, sociologa della Facoltà di Studi Sociali dell'Università di Firenze e il pittore Mario Madiai.

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