Situazione difficile in casa Ataf, dove decine di autisti protestano per ottenere un freno a mano più efficiente sui veicoli che devono condurre.
La contesa è esplosa quando lo scorso 22 marzo il gruppo aziendale dei Cobas si è presentato all'apertura del deposito bus elettrici alla Fortezza e prima che il primo bus uscisse è stato chiesto di verificare il freno a mano su tutte le vetture. Tale freno funge da freno di emergenza, o di soccorso, oltre che per lo stazionamento. L'autista se reputa che la vettura non sia efficiente può richieder una vettura di scorta. Così quella mattina gli autisti hanno chiesto il cambio della vettura assegnata e, dopo averla provata, anche della vettura di scorta e poi ancora, fino all'ultima. In seguito sono stati riparati i freni su tutte le vetture. Ma l'azienda non sembra aver gradito l'attegiamento sindacale e i diretti interessati adesso temono ritorsioni.
Ataf litiga con gli autisti per il freno a mano
