Luigi Orlando si era laureato in fisica all'Universita' di Firenze e, fin da giovanissimo, era stato coinvolto nell'attivita' del gruppo Smi che aveva fondato il nonno.
"Con la scomparsa di Luigi Orlando, Firenze perde una delle figure di imprenditore di maggiore rilievo e importanza".
Così il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, ha ricordato la figura di Luigi Orlando, morto la scorsa notte nella sua abitazione a San Marcello Pistoiese.
"Nella lunga attività alla guida del Gruppo SMI - ha proseguito il sindaco Domenici - ha dato prova di grandi capacità di intrapresa, di coraggio e di sapiente lungimiranza.
Per anni il centro direzionale situato negli storici locali di Palazzo della Gherardesca in Borgo Pinti ha rappresentato un costante punto di riferimento e una presenza di assoluta eccellenza per tutta l'impresa italiana. Le numerose relazioni di affari con moltissimi Paesi esteri ne hanno fatto una personalità di livello internazionale apprezzata e stimata ben oltre gli ambienti industriali. La sua esperienza di vicepresidente di Confindustria è ricordata come esempio di equilibrio e di concretezza.
Alla famiglia, ai suoi cari giungano i sentimenti di commossa partecipazione mia personale e della città di Firenze".
Anche il Presidente Matteo Renzi ha espresso il cordoglio della Provincia di Firenze per la scomparsa del presidente onorario del Gruppo Smi.
