Il testo del decreto sulla competitività è stato modificato al Senato, inserendo nuove disposizioni relative ai poteri dei commissari straordinari per le "grandi opere". In particolare si prevede la soppressione del comma 9 che salvaguardava il rispetto dovuto dai commissari straordinari alla "normativa in materia di tutela ambientale e paesaggistica, di tutela del patrimonio storico, artistico e monumentale, nonché dei principi generali dell'ordinamento". Ciò significa che i commissari potranno prendere decisioni in deroga ad ogni norma di tutela. In base alla nuova formulazione del comma 11 il commissario acquisisce il parere delle amministrazioni competenti: il tempo utile per l'espressione del parere da parte delle amministrazioni competenti è sessanta giorni. decorso il termine dei sessanta giorni il Commissario provvede all'avvio dell'opera. In presenza di ritardi o impedimenti il Consiglio dei Ministri può comunque permettere il proseguimento e completamento dei lavori.
Domenica, 06 Luglio 2025 - 03:23