Dall’identità allo sviluppo” la seconda conferenza di programmazione della Comunità Montana della Montagna Fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2005 17:25
Dall’identità allo sviluppo” la seconda conferenza di programmazione della Comunità Montana della Montagna Fiorentina

RUFINA 6 maggio 2005- La giornata prevede a partire dalle 9.15 la registrazione dei partecipanti, alle 9.30 il saluto di Ida Ciucchi sindaco di Dicomano alle 9.45 si parlerà del Piano di Sviluppo Socio – Economico 2005/2007: illustrazione dei contenuti e della metodologia costruttiva : interverranno Stefano Casini Benvenuti dirigente Irpet, e gli assessori della Comunità Montana Cinzia Pasquini, Stefania Cherici, Massimo Zazzeri con il coordinamento del presidente Nicola Danti.
Alle 11.30 si aprirà il dibattito con gli interventi delle associazioni di categoria e delle istituzioni, mentre alle 13 sul tema “La montagna italiana come fattore di sviluppo del paese” si avrà l’intervento di Enrico Borghi presidente dell’Uncem Nazionale seguita da una degustazione dei prodotti tipici del territorio.

Nel pomeriggio alle 14.30 si affronterà una nuova tematica “Progettare lo sviluppo locale: il ruolo dei vari livelli istituzionali”, una vera e propria tavola rotonda dei sindaci di Montagna Fiorentina coordinata da Andrea Barducci, vice presidente della provincia di Firenze. Alle 16 si riaprirà il dibattito ed alle ore 17.30 il presidente Nicola Danti tirerà le conclusioni del lavoro. Saranno presenti durante la giornata assessori provinciali e regionali.
Ricordiamo che il Piano di sviluppo socio-economico della Comunità Montana è il documento che definisce il quadro delle strategie della programmazione a scala locale: contiene gli indirizzi e le proposte di sviluppo su cui intendono muoversi i livelli istituzionali a partire dalla considerazione dello stato delle risorse locali e dei progetti di investimento pubblici e privati diffusi sul territorio.

Quella di giovedì sarà la sintesi finale del lungo lavoro di elaborazione del piano di sviluppo nato con procedure di concertazione finalizzate alla ricerca di reciproche convergenze o alla verifica dei rispettivi orientamenti sulla individuazione e determinazione degli obiettivi.

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