We Love Sundays at Space... the Party

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 aprile 2005 14:55
We Love Sundays at Space... the Party

Dopo la mega-trasferta spagnola della scorsa estate – serate Tenax con ospiti del calibro di Fatboy Slim, François K... – sabato 30 aprile Ibiza ricambia il favore, e approda al club fiorentino con il “We Love Sundays at Space”, il più esclusivo, divertente, eccentrico party del nightclubbing ibizenco. A guidare le danze, nella splendida terrazza dello Space come alla consolle metropolitana del Tenax è James Zabiela, il giovane e talentuoso dj Uk, affiancato dal resident Nobody’s Perfect Alex Neri.

Sempre sabato prossimo, ma al MuM privè, Xtra Party con Luca Bacchetti, il dj toscano che, già da qualche tempo, collabora con Tenax Recordings. Le opere esposte presso lo spazio MuM sono di Carlotta Pardini.

JAMES ZABIELA
Lo Space di Ibiza è solo l’ultima frontiera di una carriera, quella di James Zabiela, iniziata prestissimo. Nel 2000 vince il concorso Bedroom Bedlam dell’autorevole Muzik Magazine, che l’anno seguente gli consegna anche il Muzik Awards, sempre per Best Bedroom Bedlam DJ.

Poche settimane dopo, James entra nella scuderia Excession ed inizia un lungo tour che lo porterà nei principali club dell’Europa Orientale, d’Australia, del Sud America e degli Usa (“il pubblico più caldo che abbia incontrato”, spiega il dj). Tra una data e l’altra, trova anche il tempo per qualche remix in studio di registrazione: Royksopp, Virgin Souls, Dave Breannan... sono artisti che passano dal suo cesello. Dal vivo il suo stile è trippy, bleepy, deeply e... groovy. Con linee di basso sempre bene in vista, ovviamente.

Un sound “sporco” ed eclettico che diventa la sua firma musicale, insieme agli scratches, ai loops, e ai repentini cambi d’atmosfera che segnano i live-set. I suoi idoli musicali sono quelli dell’infanzia, primi tra tutti i Depeche Mode, perché – come dice anche l’amico e collega Mathew Bushwacka – la vera elettronica, quella buona, muove i piedi ma anche il cuore.

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