Pisa: Momix il 28, 29 e 30 aprile al Verdi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2005 19:28
Pisa: Momix il 28, 29 e 30 aprile al Verdi

Negli ultimi tre giorni di aprile, da giovedì 28 a sabato 30 alle ore 21, al Teatro Verdi di Pisa tornano i celebri Momix, strepitoso gruppo americano di ballerini e acrobati dalla straordinaria fisicità, di artisti giocatori che si insinuano instancabili tra le ombre e le luci dello spazio scenico, con SUN FLOWER MOON, nuovo allestimento creato dal poetico illusionista delle emozioni, Moses Pendleton, fondatore, coreografo e direttore artistico della compagnia, che con questo spettacolo festeggia il venticinquesimo anniversario su un palcoscenico trasformato in un universo misterioso, dove gli astri sono fiori, i fiori sono stelle, una luna sexy accende la notte e gli elementi della natura fluiscono l’uno nell’altro.

Il potere magico del coreografo costruisce atmosfere evocative attraverso fantasie luminescenti realizzate con le tecniche del teatro nero, che Moses utilizza per la prima volta, ovvero i danzatori sono completamente al buio.

Sul palco vengono proiettate immagini, girasoli, lune, distese desertiche, grotte, occhi…, ed i ballerini, ricoperti di tutine fosforescenti, si muovono fluttuanti, corpi che nuotano, volano, si scompongono e si ricompongono in onde, amebe, meduse, girini, ragni, spiriti, fondendosi così in un assolo dal forte simbolismo multimediale.

Si viene infatti trascinati, nella prima parte dello spettacolo, in un suggestivo viaggio tra figure angeliche, creature che guizzano, strisciano, fioriscono nel Sea of Tranquility, nelle onde del mare calmo sotto una luna piena romantica e luminosa.

Non resta che abbandonarsi a questo magico universo, dove ciò che è conosciuto si confonde in altre forme e dall’oscurità si materializza improvvisamente un corpo, un oggetto, un sogno. L'atletismo dei dieci interpreti in scena, Natalie Lomonte, Heather Magee, Cassandra Taylor, Simona Di Tucci, Anthony Heinl, Donatello Iacobellis, Ari Loeb, Timothy Melady, Christopher Patterson, Jaime Verazin, si coniuga con il simbolismo che è da sempre la cifra stilistica di Pendleton, in un caleidoscopio di immagini surreali e magiche con disegni di luce creati da Joshua Starbuck e dello stesso Pendleton.

Suggestiva anche la colonna sonora che unisce in un collage musiche di Buddha Experience, Brian Eno, Waveform e Hans Zimmer.

In un mondo di sogno e di incanto, il teatro diventa una scatola scenica che ci fa conoscere anche il lato oscuro di ogni cosa, dell'uomo e della sua vita sulla terra. In una terra incantata dalla luna, dal mare e da uomini felici di esistere nell'ordine cosmico, sopraggiunge il male con un mare che con le sue onde si ingrossa fino a distruggere tutto. Nella seconda parte, Bay of Seething, ci si immerge infatti nell'immagine di un cosmo nella penombra, percorso da satelliti, pianeti stelle e strane forme inquietanti.

I costumi sono firmati da Phoebe Katzin, Moses Pendleton e Cynthia Quinn, Michael Curry ha invece disegnato il pupazzo e le video proiezione sono curate dallo stesso coreografo.

Dopo 25 anni e dopo tournée che li hanno portati a fare il giro del mondo in oltre cinquanta paesi, i Momix sono ancora una delle compagnie di danza più incantatrici che mai, grazie anche alla consueta rivisitazione di un’arte surreale che sa catturare ancora una volta lo sguardo degli spettatori, contagiando così le platee di tutto il mondo.

In quest’ultima settima si sono liberati alcuni ottimi biglietti, di nuovo in vendita al botteghino del Teatro Verdi fino ad esaurimento.

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